La Procura della Repubblica di Castrovillari ha disposto l’autopsia sul corpo di Denise Galatà, la studentessa diciannovenne morta dopo essere finita nelle acque del fiume Lao, a Laino Borgo, mentre faceva rafting insieme ad alcuni compagni. L’iniziativa del sostituto procuratore titolare dell’inchiesta, Simona Manera, ha lo scopo di accertare le cause del decesso della giovane, sbalzata nel fiume dopo l’urto tra il gommone sul quale si trovava la giovane insieme ad alcuni compagni ed insegnanti e quello che lo precedeva.
Il corpo senza vita della studentessa é stato trovato e recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco che fin da quando era stato lanciato l’allarme si erano attivati per le ricerche della ragazza. A Laino Borgo si trova, insieme ad altri familiari, il padre della giovane, che ha atteso sulla riva del fiume Lao l’arrivo dei vigili del fuoco con il corpo senza vita della figlia.