Rinnovabili, Mattarella: “eolico e solare per una nuova rivoluzione”

"Nuova rivoluzione nei processi produttivi e nei modelli di vita"
MeteoWeb

L’eolico nel Mare del Nord e il fotovoltaico nel bacino del Mediterraneo possono diventare, in un futuro non lontano, fonti di energia pulita del continente europeo e alimentare così una nuova rivoluzione nei processi produttivi e nei modelli di vita, così come accadde con il carbone della Ruhr, a cavallo tra il XIX e il XX secolo“: è quanto ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiudendo la conferenza sull’energia ‘Rendere verde il futuro’ all’Università di Trondheim, insieme al Principe ereditario di Norvegia. “Grazie a una rete elettrica sempre più interconnessa, le complementarietà fra energia eolica e solare -le cui produzioni, evidentemente, dipendono dalle condizioni meteo quotidiane- potranno infatti contribuire alla sicurezza di approvvigionamento e ridurre i rischi legati alla natura variabile delle fonti rinnovabili“.

Norvegia e Italia possono giustamente coltivare l’ambizione di diventare perni di una rete che, dalle piattaforme eoliche nel Mare del Nord, si colleghi fino alle centrali solari della Sicilia e, più in là, del deserto del Sahara, che nei prossimi anni sarà collegato all’Europa grazie al progetto Elmed, il cavo elettrico che unirà la Tunisia all’Italia. La cooperazione tra Europa e Africa è, infatti, essenziale per il successo delle strategie di de-carbonizzazione, inclusa la prospettiva di produzione di idrogeno verde,” ha concluso Mattarella.

Condividi