Scienza: le giraffe possono riuscire a fare calcoli statistici | VIDEO

In uno studio sperimentale, le cui conclusioni sono state recentemente pubblicate su una rivista scientifica, si è scoperto che le giraffe riescono calcolare la probabilità nella scelte delle ricompense
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Le giraffe possono riuscire a fare calcoli statistici
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Le giraffe possono calcolare quale opzione ha più probabilità di produrre il loro cibo preferito sulla base di calcoli statistici di base, queste sono le conclusioni di un articolo pubblicato su Scientific Reports. Questa scoperta, basata sullo studio di quattro giraffe allo zoo di Barcellona, suggeriscono che le giraffe possono avere capacità statistiche più sofisticate di quanto si pensasse in precedenza. La capacità di fare inferenze statistiche è considerata una funzione cognitiva altamente sviluppata ed è stata testata solo su animali dal cervello grande come primati e keas (Nestor notabilis).

Tuttavia, le capacità statistiche degli animali con cervelli proporzionalmente più piccoli, come le giraffe (Giraffa camelopardalis), non sono state testate. Federica Amici e colleghi hanno presentato due giraffe maschi e due femmine con una scelta tra due bastoncini di verdura tenuti in pugno chiuso che erano stati estratti da contenitori trasparenti che contengono diverse proporzioni di bastoncini di carota preferiti e bastoncini di zucchine.

La grande capacità di calcolo delle giraffe

Mentre la giraffa vedeva le quantità dei diversi ortaggi presenti in ogni contenitore, non riusciva a vedere quale ortaggio gli autori hanno selezionato e offerto. Le diverse condizioni includevano un contenitore che conteneva 20 carote più 100 zucchine contro una che conteneva 100 carote più 20 zucchine, 20 carote più 100 zucchine contro 20 carote più quattro zucchine, e infine 57 carote più 63 pezzi di zucchine contro 3 carote e 63 pezzi di zucchine.

Queste ultime due condizioni hanno verificato se le giraffe potessero valutare le frequenze relative degli ortaggi, piuttosto che il numero assoluto di ciascuno. In almeno 17 prove su 20, le giraffe sono state in grado di selezionare in modo affidabile il contenitore più propenso a produrre i loro bastoncini di carota preferiti.

Gli autori hanno usato le condizioni di controllo per escludere se la giraffa usasse altre informazioni, come il senso dell’olfatto (anziché vedere i contenitori) o indizi degli sperimentatori, quando facevano la loro scelta. Gli autori riportano che questi risultati dimostrano un ragionamento statistico simile a quello osservato nei primati e nei keas.

Date le dimensioni del cervello relativamente piccole delle giraffe, gli autori suggeriscono che un cervello grande potrebbe non essere un prerequisito per complesse abilità statistiche, e che la capacità di fare inferenze statistiche potrebbe essere più diffusa nel regno animale di quanto si pensasse in precedenza.

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