Si è riunito oggi a Palazzo Chigi, presieduto da Adolfo Urso ministro per le Imprese e il Made in Italy con delega ai programmi spaziali e aerospaziali, il Comitato per le Politiche Aerospaziali (COMINT) che ha approvato la nomina del nuovo Presidente e del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Il nuovo presidente è Teodoro Valente, attuale direttore dell’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali del CNR. Valente, che subentra a Giorgio Saccoccia, vanta una pluriennale esperienza come professore ordinario dell’Università La Sapienza di Roma ed ha prestato servizio anche presso la Direzione Ricerca e sviluppo della Commissione UE. Il neo-Presidente ha svolto anche esperienze lavorative nel settore privato. Con Valente è stato nominato il nuovo CdA che sarà composto da Giuseppe Basini, Marica Branchesi, Stefano Gualandris, Marco Lisi, Luisa Riccardi e Elda Turco Bulgherini, con una ancora più significativa e qualificata rappresentanza femminile.
Il ministro Urso nel rivolgere un ringraziamento al precedente Presidente dell’ASI, ha salutato il presidente e il nuovo CdA cui ha augurato buon lavoro. “Sono particolarmente soddisfatto della piena sinergia con gli altri dicasteri con i quali abbiamo condiviso nomine di alto profilo professionale e scientifico – ha affermato il Ministro – che consentiranno all’ASI di meglio affrontare le impegnative sfide che attendono la nostra Agenzia anche sul piano bilaterale e multilaterale. Impegni che riguardano anche un efficace e significativo utilizzo degli ingenti finanziamenti assegnati all’ASI, sia come trasferimenti ai programmi dell’Agenzia Spaziale Europea, sia sul fronte interno con i fondi ordinari e quelli messi a disposizione dal PNRR. L’Italia – ha proseguito il Ministro – è leader globale nel settore spaziale e siamo pronti a confermare tale leadership a beneficio della filiera industriale italiana e della ricerca e sviluppo ad essa collegati”.
Il ministro Urso ha infine ricordato che è avviato il dibattito con gli attori pubblici e privati del settore per l’elaborazione di un progetto di DDL che definirà in tempi brevi l’intera “governance” nazionale sullo Spazio. “L’Italia – ha sottolineato Urso – al contrario di altri Paesi UE e globali, manca di tale essenziale inquadramento normativo, e contiamo di ovviare a tale lacuna entro gli inizi del prossimo anno”.
Le tematiche legate allo Spazio saranno tra gli argomenti al centro della prossima missione del Ministro negli USA. Urso avrà infatti contatti con il National Space Council e con le maggiori aziende commerciali americane del settore. Obiettivo è il rafforzamento della collaborazione tra Usa e Italia nel settore spaziale.