La Commissione europea investirà negli studi preparatori per realizzare un parco eolico offshore nell’Alto Adriatico, tra l’Italia e la Croazia. Il progetto di energia rinnovabile transfrontaliero è stato selezionato dal bando del meccanismo per collegare l’Europa energeticamente (CEF Energy 2022) dedicato a studi preparatori per progetti di energia rinnovabile transfrontaliera, che richiedeva 252.500 euro di finanziamento dell’Ue.
Il sostegno CEF Energy cofinanzierà gli studi preparatori che aiuteranno a valutare la fattibilità di un potenziale parco eolico offshore della capacità di circa 300 MW nella zona costiera dell’Alto Adriatico vicino alla Croazia e all’Italia, ovvero 2.200km² di area di mare che dovrebbe essere disponibile per il dispiegamento previsto tra le città di Pola (Croazia) e Ravenna (Italia). Una nota dell’esecutivo comunitario spiega che la società che realizzerà gli studi è Ina (Industrija nafte dd), una compagnia petrolifera e del gas registrata in Croazia.
La nota chiarisce che se l’esito degli studi sarà positivo, e subordinatamente alla decisione di investimento finale del progetto, la costruzione del parco eolico potrebbe iniziare nel 2026 per un avvio delle operazioni commerciali nel 2029. Ciò migliorerà in modo significativo la sicurezza dell’approvvigionamento energetico di entrambi i Paesi e aumenterà la capacità di generazione di energia rinnovabile. Lo studio preparatorio consisterà in quattro diversi pilastri: una valutazione tecnica, una valutazione finanziaria, una valutazione commerciale e il coinvolgimento delle parti interessate. La valutazione tecnica includerà uno studio tecnico preliminare, valutazioni delle risorse elettriche e del sito, uno screening dell’impatto ambientale e sociale e valuterà la potenziale realizzazione di un’interconnessione tra Croazia e Italia.
Complessivamente, l’invito a presentare proposte CEF Energy del 2022 per studi preparatori per progetti transfrontalieri di energia rinnovabile metterà a disposizione un milione di euro per sostenere sia gli Stati membri dell’UE che i promotori di progetti privati nella selezione del miglior concetto di progetto e nella creazione dell’accordo di cooperazione.