Abruzzo, approvata graduatoria per prevenzione rischi da calamità naturali

Prevenzione del rischio di calamità naturali nel comparto agricolo abruzzese, in particolare dovute a fenomeni climatici avversi diventati negli ultimi tempi una vera e propria emergenza
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Prevenzione del rischio di calamità naturali nel comparto agricolo abruzzese, in particolare dovute a fenomeni climatici avversi diventati negli ultimi tempi una vera e propria emergenza: sono quattro i progetti finanziati con circa 1 milione e 400 mila euro finalizzati in particolare al consolidamento dei versanti della regione soggetti a smottamenti e frane, alla regolazione della portata dei fiumi abruzzesi e alla realizzazione di canalizzazioni e pozzetti per il drenaggio delle acque superficiali. In tal senso, una graduatoria è stata approvata, a meno di un anno dalla chiusura del bando, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale (PSR).

La specifica misura 5.1.1.1 riguarda la “riduzione del rischio di perdita del potenziale produttivo agricolo a valere su tutto il territorio regionale”. Il sostegno agli agricoltori, per il tramite di enti e consorzi, mira a realizzare opere che possano ridurre i rischi di eventuali situazioni di dissesto idro-geologico per fenomeni climatici avversi. “L’emergenza maltempo rende purtroppo particolarmente attuale tale misura – dichiara il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudenteconsiderato altresì che gran parte del territorio regionale è esposto, secondo il vigente Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), a rischio dissesto. È quantomai necessario, dunque – continua Imprudente – porre un argine a questo tipo di eventualità, finanziando progetti tesi a realizzare opere che preservino i nostri agricoltori da eventi franosi e allagamenti diffusi. Un intervento fondamentale e sempre più necessario nella nostra regione – conclude – in ragione dell’aumento della frequenza di eventi meteorici estremi che continuano a generare ingenti danni alle aziende agricole, in un territorio sempre più vulnerabile”.

Nel dettaglio i quattro progetti finanziati: saranno effettuati interventi nella piana del Fucino a favore del Consorzio di Bonifica Ovest (400.000 euro) per il recupero ed il miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici e l’efficientamento dei canali di bonifica nei territori comunali di Luco dei Marsi, Ortucchio e Trasacco, atti a ridurre le conseguenze di eventi atmosferici calamitosi e potenzialmente catastrofici; inoltre, sarà possibile adeguare, efficientare e mettere in sicurezza il torrente Archiano in località Piana delle Vigne – Tornareccio (382.609,24 euro).

Sarà altresì possibile intervenire per prevenire e ridurre il rischio di perdita del potenziale produttivo e zootecnico in località Colle delle Vacche nel Comune di Pratola Peligna, dalla frazione Bagnaturo al rifugio Casa delle Vacche, fino allo stazzo Laccio Rosso (349.395,38 euro); infine, si potrà realizzare l’opera di stabilizzazione e di regolazione della portata d’acqua del fiume Moro in località Santa Apollinare nel territorio Comunale di San Vito Chietino (245.280,85 euro).

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