Un camion di fango è stato scaricato davanti alla sede della Regione Emilia-Romagna dai partecipanti alla manifestazione ’10mila stivali’ organizzata da diverse realtà ambientaliste e antagoniste tra cui Fridays for Future Italia, Collettivo di Fabbrica Gkn, Movimento No Base Coltano, Movimento NoTav, Climate Camp Torino. Un corteo con alcune migliaia di persone è arrivato in viale Aldo Moro e, come annunciato, ha portato il fango “spalato in queste settimane”. Fango è stato lanciato anche contro le forze dell’ordine, che non hanno reagito e il corteo è proseguito, senza particolari tensioni. Tra le richieste dei manifestanti, lo stop a “due grandi opere simbolo delle scelte irresponsabili di amministrazioni locali, Giunta Regionale e governo”: il rigassificatore di Ravenna e il Passante di Bologna.
In viale Aldo Moro viene portato simbolicamente “il fango che abbiamo spalato”, denunciano sotto al sole movimenti ambientalisti, centri sociali “anche delle Marche” e associazioni del territorio, oltre a tante sigle tra sindacalismo di base e comitati antagonisti, per denunciare le politiche ambientali e urbanistiche alla luce dell’emergenza climatica fino all’alluvione di un mese, considerata non una fatalità ma una disgrazia annunciata.
Nel momento in cui il corteo parte verso la Regione, a fianco dell’autostazione, le stime sul posto parlano di un migliaio di persone presenti. Di sicuro tengono banco tante paia di stivali infangati, appese ai furgoni che guidano il corteo e non solo, e cartelli colorati di ogni tipo, tra i quali non mancano quelli con una caricatura stilizzata del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, con la scritta “ascoltaci, che ti fa bene”.