I migranti neolitici provenienti dall’Iberia e dal Levante potrebbero aver portato l’agricoltura nell’Africa nord-occidentale, come suggerisce un’analisi di antichi dati genomici pubblicata su Nature di questa settimana. La ricerca contribuisce a risolvere un dibattito di lunga data sulle origini dell’agricoltura in questa parte del mondo.
Circa 7.400 anni fa, gli esseri umani moderni che vivevano nell’Africa nord-occidentale sono passati da uno stile di vita basato sul foraggiamento a uno basato sull’agricoltura, ma il meccanismo che ha portato a questo cambiamento non è stato chiaro.
Alcuni studi suggeriscono che l’agricoltura sia stata adottata da queste comunità senza mescolarsi con i vicini, dai quali l’hanno appresa. Altri studi ipotizzano che i coloni provenienti dall’Iberia si siano mescolati con le popolazioni locali o le abbiano sostituite, introducendo così l’agricoltura.Per contribuire a risolvere questo problema, i ricercatori hanno sequenziato i genomi di nove individui, provenienti da tre siti archeologici precedentemente non campionati in Marocco, risalenti a circa 7.600 e 5.700 anni fa.
Secondo lo studio che l’agricoltura è stata introdotta dai migranti iberici durante il primo Neolitico. Secondo gli autori i nuovi arrivati hanno portato nuovi metodi, animali addomesticati e tradizioni ceramiche che sono state rapidamente adottate dai gruppi maghrebini locali. Un’ulteriore ondata migratoria si verificò poi durante il Neolitico medio, quando i viaggiatori provenienti da Levante introdussero la pastorizia. In seguito, le tre diverse ascendenze – magrebina, europea e levantina – si sono mescolate.
Questo scenario è diverso da quello di altre regioni, come l’Europa e l’Africa subsahariana, dove i cacciatori-raccoglitori locali sono stati sostituiti o assimilati dagli agricoltori in arrivo. La ricerca indica un modello di migrazione umana e di mescolanza più complesso e dinamico di quello finora riconosciuto in Marocco, affermano Louise Humphrey e Abdeljalil Bouzouggar in un articolo di accompagnamento di News & Views.