Una colata di terra che si muove sette metri al giorno e minaccia due abitazioni, cinque famiglie, una strada da 20mila veicoli al giorno tra auto e mezzi pesanti. Sulla frana di Baiso, Appennino reggiano, si lavora 24 ore su 24: decine di mezzi pesanti che spostano quotidianamente fino a 10mila metri cubi di terra, quella che sta scivolando inesorabilmente verso le case e la strada.
La frana è lunga due chilometri e mezzo e comincia da sotto la frazione di Levizzano, 400 abitanti che però al momento non sono a rischio. Per quelli delle case a valle, invece, è pronto un piano di evacuazione in caso di emergenza. Ma a preoccupare è anche la minaccia alla strada, la Fondovalle Secchia, collegamento tra il distretto ceramico di Castellarano e Sassuolo e i comuni dell’Appennino modenese e reggiano.