Buongiorno e Buon 1° Giugno 2024: le IMMAGINI più belle, curiosità e proverbi più famosi da condividere su WhatsApp

Ecco una selezione di immagini e gif per dare il Buongiorno e augurare un Buon 1° Giugno, tante curiosità e proverbi sul mese
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Inizia oggi un nuovo mese! Per l’occasione proponiamo una gallery (in alto) con le immagini per augurare il Buongiorno e un Buon 1° Giugno. Di seguito tante curiosità sul mese e i proverbi più popolari.

Buongiorno e Buon 1° Giugno! Ecco da cosa deriva il nome del mese

Il nome deriva dalla dea Giunone, moglie di Giove.
Conta 30 giorni ed è il primo mese dell’estate nell’emisfero boreale e il primo dell’inverno nell’emisfero australe. Viene anche chiamato “Mese del Sole” in quanto è proprio a Giugno che si verifica il solstizio d’estate: l’asse terrestre presenta un’inclinazione tale da garantire la massima durata di luce nell’arco di un giorno. Tra le Festività del mese ricordiamo che il 2 Giugno è la Festa della Repubblica.

Il calendario romano e gregoriano

Marzo rimase il primo mese dell’anno sino alla metà del II secolo d.C.: dopo tale data, l’inizio dell’anno venne identificato con Gennaio in quanto periodo in cui venivano scelti i consoli e i magistrati. Fino al 46 a.C. nell’antica Roma l’anno iniziava il 1° marzo, due mesi dopo rispetto ad oggi: Settembre era il settimo mese dell’anno, Ottobre l’ottavo, Novembre il nono, Dicembre il decimo.
Inizialmente il mese di luglio era chiamato Quintilis (quinto mese) ed agosto Sextilis (sesto mese). La riforma del calendario, promulgata da Giulio Cesare ed introdotta nel 46 a.C. introdusse il nome “luglio” in suo onore, e agosto invece deriva il suo nome da Ottaviano Augusto.
Il calendario in uso oggi nei paesi occidentali è il calendario gregoriano, introdotto nel 1582.

Curiosità

Ecco alcune curiosità sul mese di giugno:

  • Il nome del mese deriva dalla dea romana Giunone, moglie di Giove e protettrice del matrimonio, della famiglia e della maternità;
  • Giugno è il sesto mese dell’anno nel calendario gregoriano, e ha 30 giorni;
  • Il solstizio d’estate cade il 21 giugno, che è il giorno più lungo dell’anno nell’emisfero boreale;
  • In Italia, il 2 giugno si festeggia la Festa della Repubblica, che celebra la nascita della Repubblica Italiana nel 1946;
  • In altri Paesi, il 2 giugno si celebrano altre festività, come il Memorial Day negli Stati Uniti, la Festa della Pentecoste in alcuni Paesi cristiani, e il Giorno della Costituzione in Francia;
  • Il 12 giugno si celebra la Giornata mondiale contro il lavoro minorile;
  • Il 15 giugno si celebra la Giornata mondiale dell’infermiere;
  • Il 20 giugno si celebra la Giornata mondiale del rifugiato;
  • Il 22 giugno si celebra la Giornata internazionale della musica;
  • Il 24 giugno si celebra la festa di San Giovanni Battista, che è una festività religiosa importante in molti paesi del mondo.

Ecco alcune curiosità aggiuntive:

  • Il proverbio “Giugno la falce in pugno” indica che in questo mese è tempo di mietere il grano;
  • Il periodo tra il 21 e il 24 giugno è considerato magico in molte culture, e si ritiene che in questa notte si possano raccogliere erbe medicinali e fare incantesimi;
  • Il solstizio d’estate è un momento di grande importanza spirituale per molte culture, e viene celebrato con feste e rituali.

Buongiorno e Buon 1° Giugno! Ecco proverbi e detti popolari più famosi

  • Gennaio zappatore, febbraio potatore, marzo amoroso, aprile carciofaio, maggio ciliegiaio, giugno fruttaio, luglio agrestaio, agosto pescaio, settembre ficaio, ottobre mostaio, novembre vinaio, dicembre favaio.
  • Giugno la falce in pugno.
  • In giugno, in bene o in male, c’è sempre un temporale.
  • Giugno ha tesori in pugno: raccolti e promozioni, nozze e delusioni.
  • Tra maggio e giugno fa il buon fungo.
  • Chi semina in ottobre miete in giugno.
  • Se marzo non marzeggia, giugno non festeggia (oppure april mal pensa)
  • Giugno ciliegie a pugno.
  • Marzo tinge, april dipinge, maggio fa le belle donne, e giugno fa le brutte carogne.
  • Acqua di giugno rovina il mugnaio.
  • Per San Vittorino, ciliege a quattrino.
  • Per San Barnaba, l’uva viene e il fiore va.
  • Quando piove per San Vito, il raccolto dell’uva va fallito.
  • A San Vito il castagno è incardito.
  • Per San Vito il merlo becca moglie e marito.
  • Per San Paolino c’è il grano e manca il vino.
  • La vigilia di San Giovanni, piove tutti gli anni.
  • La notte di san Giovanni, entra il mosto nel chicco.
  • La notte di san Giovanni, ogni erba nasconde inganni.
  • Per San Giovanni, si svellon le cipolle e gli agli.
  • San Giovanni mietitore, San Pietro legatore.
  • Per San Pietro o paglia o fieno.
  • Trenta dì ha novembre, april, giugno e settembre; di ventotto ce n’è uno tutti gli altri n’han trentuno.
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