“Nelle estati europee il caldo estremo sta diventando la norma, non più l’eccezione“, le alte temperature nel 2022 hanno causato nella sola regione europea dell’OMS “20mila morti tra giugno e agosto“: a lanciare l’allarme è il direttore di OMS Europa, Hans Kluge. “Un nuovo rapporto di Unione europea e Organizzazione meteorologica mondiale ha recentemente avvertito che l’Europa si sta riscaldando due volte più velocemente della media globale dagli anni ’80 e che il caldo estremo nei mesi estivi sta diventando la norma, non l’eccezione“.
“La scorsa settimana – ha sottolineato Kluge – Spagna e Portogallo hanno registrato temperature superiori ai +40°C, con un aumento notevole del rischio di incendi. All’inizio di questo mese il Kazakistan ha assistito a incendi mortali che hanno ucciso almeno 15 persone, di cui 14 vigili del fuoco“. Al contempo “altre aree della nostra regione hanno visto inondazioni improvvise e smottamenti che hanno causato vittime“. “Prendetevi cura l’uno dell’altro durante i mesi estivi controllando i vostri parenti e vicini anziani,” ha raccomandato il Kluge, chiedendo anche di “limitare le attività all’aperto quando fa molto caldo, rimanere idratati, mantenere le case fresche e concedersi il tempo di riposare“.