Clima, torna il fenomeno El Niño: “rischio temperature record”

Il fenomeno meteorologico El Niño nei prossimi mesi è destinato a "rafforzarsi gradualmente", afferma Michelle L'Heureux (NOAA)
MeteoWeb

Il fenomeno meteorologico El Niño ha ripreso a manifestarsi e nei prossimi mesi è destinato a “rafforzarsi gradualmente”, col rischio di portare a “nuovi record di temperature” in alcune regioni del mondo. Lo ha Michelle L’Heureux, climatologa dell’Agenzia americana di osservazione oceanica e atmosferica (NOAA). El Niño è un fenomeno caratterizzato da temperature superficiali del mare più calde nell’Oceano Pacifico equatoriale, ma che ha conseguenze per l’intero pianeta. Il fenomeno opposto, La Niña, che tende invece a provocare un abbassamento delle temperature, era presente da tre anni.

A seconda della sua forza, El Niño può causare una serie di conseguenze, come aumentare il rischio di forti piogge o siccità in alcune regioni del mondo”, ha spiegato L’Heureux. “Il cambiamento climatico può esacerbare o mitigare alcuni impatti legati a El Niño”, ha concluso l’esperta.

In generale, El Niño tende a moderare l’attività degli uragani nell’Atlantico, ma favorisce quella dei cicloni nel Pacifico. El Niño si verifica all’incirca ogni due o sette anni e da diversi mesi i climatologi ne prevedevano l’arrivo per quest’anno.

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