Sedici rinoceronti bianchi provenienti dal Sudafrica sono stati reintrodotti questa settimana nel Parco Nazionale di Garamba, nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo, dove la specie, decimata dal bracconaggio, non si vedeva dal 2006. I 16 esemplari, prelevati dalla riserva privata Beyond Phinda nella provincia sudafricana di KwaZulu-Natal (sud-est) e trasportati in aereo nella RDC, appartengono alla sottospecie del rinoceronte bianco meridionale, mentre quelli che un tempo popolavano il Garamba erano rinoceronti bianchi settentrionali.
Questa operazione fa sperare che il rinoceronte bianco meridionale “si adatti e svolga (nell’ecosistema del parco) lo stesso ruolo del rinoceronte bianco settentrionale, ormai scomparso“, scrivono i responsabili dell’operazione in un comunicato stampa. L’operazione è stata condotta dall’Istituto congolese per la conservazione della natura (ICCN), dall’organizzazione per la protezione ambientale African Parks e dal gruppo minerario canadese Barrick Gold Corporation, che l’ha sponsorizzata.
I rinoceronti bianchi reintrodotti nel Parco del Garamba
“Questo trasloco fa parte di una più ampia iniziativa di conservazione all’interno del complesso di Garamba“, volta a ripristinare la popolazione di “megaerbivori” del parco, si legge nel testo. “L’introduzione del rinoceronte bianco meridionale in quest’area rafforzerà il contributo del Parco di Garamba all’economia della fauna selvatica della RDC“, con l’obiettivo di “generare benefici a lungo termine per le comunità locali e per tutti i congolesi“.
Il Parco di Garamba, uno dei più antichi parchi africani, è stato creato nel 1938, ma la sua fauna selvatica è stata decimata nel corso degli anni da conflitti regionali, bracconaggio, traffico di avorio e insicurezza cronica. Il parco è “ora un luogo sicuro con una protezione adeguata“, ha dichiarato Peter Fearnhead, direttore generale di African Parks, in un comunicato stampa. “Gli sforzi per salvare il rinoceronte bianco settentrionale sono stati troppo pochi e troppo tardi, e non dovrebbero mai più accadere“, ha aggiunto. “Nei prossimi anni verranno trasferiti altri rinoceronti nel Parco Nazionale di Garamba per creare una popolazione riproduttiva vitale“, si legge nel comunicato.