Egitto: morti i 3 turisti britannici dispersi dopo l’incendio sulla barca Hurricane

Tre turisti britannici sono morti quando un'imbarcazione subacquea di medie dimensioni, chiamata Hurricane, è andata in fiamme al largo della città turistica di Marsa Alam, nel Mar Rosso
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Sono morti i tre cittadini britannici dispersi dopo l’incendio scoppiato ieri su un’imbarcazione per immersioni subacquee nel Mar Rosso, al largo della costa egiziana. Lo ha dichiarato in un breve comunicato Scuba Travel, tour operator con sede nel Regno Unito. “Dobbiamo accettare il fatto che tre dei nostri stimati ospiti, che non avevano partecipato al briefing sulle immersioni la mattina presto dell’11 giugno, siano morti in questo tragico incidente”, si legge nella nota.

Le autorità egiziane hanno dichiarato che i tre dispersi sono scomparsi quando un’imbarcazione subacquea di medie dimensioni, chiamata Hurricane, è andata in fiamme al largo della città turistica di Marsa Alam, nel Mar Rosso meridionale. L’incendio è stato causato da un cortocircuito elettrico nella sala macchine dell’imbarcazione. Dodici altri subacquei britannici e 14 membri dell’equipaggio egiziano sono stati evacuati dall’imbarcazione in un’operazione di salvataggio vicino alla barriera corallina di Elphinstone. Tutti e 15 i turisti erano subacquei qualificati che stavano effettuando una crociera di una settimana. “Al momento dello scoppio dell’incendio, 12 subacquei stavano partecipando a un briefing a bordo, mentre i dispersi avevano apparentemente deciso di non immergersi quella mattina”, si legge nel comunicato di Scuba Travel.

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