Da oggi al 18 giugno 2023 si svolgono le “giornate archeologiche”, iniziativa coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva (INRAP – lnstitut national de recherches archéologiques préventives) che, dal 2019, ha aperto le porte alla comunità internazionale. La Direzione generale Musei e la Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio del MiC come ogni anno hanno invitato tutti i luoghi della cultura italiani a partecipare organizzando attività volte a promuovere il patrimonio archeologico e far conoscere il lavoro dell’archeologo. In programma tante visite guidate, laboratori, escursioni e iniziative culturali.
Giornate archeologiche 2023: alla scoperta del patrimonio archeologico dei Beni FAI
Il FAI aderisce con i suoi Beni archeologici all’edizione 2023 delle “Giornate Europee dell’Archeologia”. Sono sei i Beni del FAI coinvolti, dove verranno proposte numerose iniziative: le Abbazie di Santa Maria di Cerrate a Lecce e quella di San Fruttuoso a Camogli (GE), Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM), la Baia di Ieranto a Massa Lubrense (NA), il Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento e il Monastero di Torba a Gornate Olona (VA), siti che ben rappresentano uno spaccato della passata frequentazione del territorio nazionale e la cui varietà e localizzazione consentirà di compiere un viaggio attraverso l’Italia alla scoperta di epoche, usi e costumi differenti e del modo in cui l’uomo ha vissuto e modificato luoghi e strutture per adeguarli alle proprie esigenze.