Il Climate Prediction Center della NOAA ha rilasciato un aggiornamento al 20 giugno sulle condizioni legate a El Niño, ossia una fase calda delle temperature dell’Oceano Pacifico equatoriale che può influenzare l’intero clima della Terra. Nell’aggiornamento, viene sintetizzato che “le temperature della superficie del mare (SST) equatoriale sono superiori alla media nell’Oceano Pacifico centro-orientale e orientale. Le anomalie atmosferiche del Pacifico tropicale sono coerenti con deboli condizioni di El Niño. Si prevede che le condizioni di El Niño si rafforzeranno gradualmente nell’inverno 2023-24 dell’emisfero settentrionale”.
“Temperature della superficie del mare (SST) equatoriale al di sotto della media sono persistite per la maggior parte del 2022. A partire da gennaio 2023, le SST sono passate da sotto la media a sopra la media. Anomalie delle SST più grandi e positive nell’Oceano Pacifico orientale si sono gradualmente espanse verso ovest”, viene riepilogato nell’aggiornamento. Gli ultimi dati sulle anomalie indicano:
- nella zona El Niño 4 0,6°C
- nella zona El Niño 3.4 0,9°C
- nella zona El Niño 3 1,2°C
- nella zona El Niño 1+2 2,7°C
Nelle ultime quattro settimane – riporta l’aggiornamento – le SST equatoriali erano al di sopra della media nella maggior parte dell’Oceano Pacifico, con SST vicine alla media presenti solo nell’estremo Oceano Pacifico occidentale.
Durante le ultime 4 settimane, le SST superiori alla media nell’Oceano Pacifico equatoriale orientale si sono espanse verso ovest fino al Pacifico centro-orientale. Le SST vicino all’Ecuador e al Perù rimangono fortemente al di sopra della media.
Nelle ultime settimane, inoltre, hanno attirato l’attenzione le forti anomalie positive dei mari del Nord Europa.
Condizioni nel Pacifico equatoriale
“Il contenuto di calore dell’oceano superiore equatoriale dell’intero bacino (0-300 m) è massimo prima e durante le prime fasi di un episodio El Niño e minimo prima e durante le prime fasi di La Niña. I recenti valori delle anomalie del calore dell’oceano superiore (sopra la media) e dell’indice di pendenza del termoclino (leggermente sotto la media) riflettono le condizioni di El Niño. Le anomalie della temperatura della sotto-superficie nel Pacifico orientale sono state negative fino a giugno 2022, prima di diventare brevemente positive. Da inizio luglio 2022 a metà febbraio 2023 le anomalie sono state per lo più negative. Le anomalie della sotto-superficie sono diventate positive a febbraio e sono aumentate fino a metà aprile 2023 prima di stabilizzarsi. Dalla fine di maggio 2023, le anomalie sono aumentate. Anomalie positive della temperatura della sotto-superficie dominano l’Oceano Pacifico equatoriale”, si legge ancora.
Previsioni
“El Niño è favorito durante l’inverno dell’emisfero settentrionale 2023-24, con possibilità superiori al 90% per la maggior parte del periodo.
Quasi tutti i modelli indicano che El Niño persisterà nell’inverno 2023-24 dell’emisfero settentrionale. Un forte El Niño (valori pari o superiori a 1,5°C) è indicato dalla media del modello dinamico fino a dicembre 2023-febbraio 2024”, conclude l’aggiornamento.
La media ensemble di CFS.v2 (linea tratteggiata nera) indica che El Niño continuerà durante l’inverno 2023-24 dell’emisfero settentrionale. Secondo queste previsioni, è favorito un El Niño di intensità moderata.