Previsioni Meteo: maltempo anche nel weekend, il bollettino dell’Aeronautica Militare

Le Previsioni Meteo dell'Aeronautica Militare per i prossimi giorni: tutti i dettagli fino a lunedì 12 giugno
MeteoWeb

Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per i prossimi giorni, dal 7 giugno e fino al 12 giugno, evidenziando ancora tempo perturbato ed instabilità.

Le previsioni meteo per il 7 giugno 2023

Al Nord, residue piogge al primo mattino su Piemonte, Lombardia e Liguria di levante, in rapido miglioramento ma con nuovi rovesci e locali temporali durante le ore più calde su aree alpine, prealpine e appennino ligure, con locali sconfinamenti tardo pomeridiani/serali sulle pianure piemontesi e lombarde; variabile sul resto del Nord, con addensamenti anche intensi dal tardo mattino e fino la prima sera sul restante settore alpino/prealpino e su quello appenninico con isolati rovesci e locali temporali in locale sconfinamento tra tardo pomeriggio e prima sera tanto sulle relative pianure quanto sui litorali adriatici.

Al Centro e Sardegna, poche nubi sparse fino la tarda mattina e nuovamente dalla sera e con addensamenti intensi dal tardo mattino e nel pomeriggio cui saranno associati isolati rovesci e locali temporali su tutto il settore appenninico, sulle aree interne di Marche e Abruzzo e su aree interne e rilievi sardi, con locali sconfinamenti tardo pomeridiani fino in prossimità delle coste adriatiche e della Sardegna orientale.

Al Sud e Sicilia, residue piogge al primo mattino su Est Sicilia e Calabria e poche nubi sparse, inizialmente, sul resto del Sud ma con copertura nuvolosa in generale aumento su Puglia, aree interne e rilievi in genere e cui fino la prima serata saranno associati isolati rovesci e locali temporali in locale sconfinamento fino alle coste adriatiche e joniche. Dalla sera cielo nuovamente sereno o poco nuvoloso.

Temperature minime in lieve aumento su Sicilia orientale, Appennino emiliano-romagnolo e settore alpino, stazionarie sul resto d’Italia; massime in aumento su Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Est Emilia-Romagna, regioni centrali peninsulari e su Molise, Campania, Basilicata, Sicilia e Nord Puglia, in lieve calo su Puglia meridionale e Calabria.

Venti mediamente deboli variabili, a prevalente regime di brezza lungo le coste nel pomeriggio.

Per quanto riguarda i mari, saranno da poco mosso a localmente mosso lo Jonio; mossi Stretto di Sicilia, Canale di Sardegna e Tirreno sud-occidentale, con moto ondoso in diminuzione su quest’ultimo; poco mossi i restanti mari, tendente a mosso il Mare di Sardegna sul settore Sud.

Il bollettino dall’8 al 12 giugno

Giovedì 8, al Nord iniziali ampie schiarite seguite da un rapido aumento della nuvolosità su Alpi, Prealpi e settore appenninico dove fino la prima sera si avranno rovesci e locali temporali in locale sconfinamento tardo pomeridiano/serale tanto sulla Pianura Padana quanto sulle coste adriatiche. Dalla sera poche nubi sparse, localmente più estese sulla Liguria.

Al Centro e Sardegna, sull’Isola velature anche spesse fino la tarda mattina e in diradamento, ma con nubi a evoluzione diurna su aree interne e rilievi e cui, fino la prima sera, saranno associati brevi rovesci o locali temporali; sulle regioni peninsulari cielo sereno o poco nuvoloso fino la tarda mattina e nuovamente dalla sera mentre dal tardo mattino e fino la prima sera addensamenti intensi daranno luogo a isolati rovesci e locali temporali su tutto il settore appenninico e sulle aree interne di Marche e Abruzzo, con fenomeni in locale sconfinamento fino in prossimità delle coste adriatiche.

Al Sud e Sicilia, sull’Isola iniziali velature in rapido diradamento mattutino e con schiarite sempre più ampie a eccezione dei rilievi in genere dove le nubi aumenteranno durante le ore centrali e, fino la prima sera, potranno dar luogo a brevi rovesci o locali temporali; variabile sul settore peninsulare, con prevalenti schiarite mattutine e serali mentre dal tardo mattino e fino la prima sera addensamenti intensi daranno luogo a isolati rovesci e locali temporali su Puglia, settore appenninico e aree interne molisane con qualche locale sconfinamento possibile su coste molisane e della Puglia centro-settentrionale.

Temperature minime in lieve aumento su Sardegna, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, stazionarie sul resto del Paese; massime in aumento su Marche, Puglia, Calabria, Est Basilicata, Nord Sicilia e, in misura minore su Sardegna, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto meridionale, in diminuzione su Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Nord Veneto.

Venti generalmente deboli variabili, a prevalente regime di brezza lungo le coste nel pomeriggio.

Per quanto riguarda i mari, sarà mosso il Canale di Sardegna e da poco mossi a localmente mossi Jonio, Stretto di Sicilia e Mare di Sardegna; poco mossi i restanti mari o localmente mosso il basso Adriatico.

Venerdì 9 locali rovesci o brevi temporali a evoluzione diurna su Alpi e Prealpi, rilievi di Sardegna e Sicilia, settore appenninico peninsulare e aree interne di Marche, Abruzzo e Molise e Puglia, con occasionali sconfinamenti fino a tutte le coste adriatiche e alla fascia pedemontana piemontese. Stabile e maggiormente soleggiato sul resto del territorio.

Sabato 10 locali fenomeni convettivi a evoluzione diurna su aree interne e rilievi di Sardegna e Sicilia, con fenomeni da locali a isolati su Alpi, Prealpi, settore appenninico, Puglia e aree interne di Molise, Marche e Abruzzo, con occasionali e brevi sconfinamenti sulla fascia pedemontana piemontese e fino a tutte le aree costiere adriatiche.

Domenica 11 ancora fenomeni convettivi a prevalente evoluzione diurna su Alpi, Prealpi, settore appenninico e rilievi di Sardegna e Sicilia, ma con fenomeni anche in pianura al Nord dal tardo pomeriggio e fino termine giornata.

Lunedì 12 diffusa instabilità al Nord e sul centro peninsulare con rovesci e temporali sparsi anche sulle aree pianeggianti, minore instabilità al Sud e isole maggiori con fenomeni a prevalente evoluzione diurna e più probabili e frequenti su aree interne e rilievi in genere.

Condividi