È stato ritrovato il cadavere di Yahya Hkimi, il 18enne scomparso da mercoledì 14 giugno nel fiume Secchia a Marzaglia di Modena. Il corpo senza vita del giovane è stato rinvenuto dai Vigili del Fuoco nel corso delle ricerche, in un’ansa del fiume, circa cinquecento metri a valle del luogo in cui era sparito. Mentre si tuffava, il giovane era stato filmato da un amico che era con lui. “Mi ha chiesto di fare un video. Un filmato scherzoso dove voleva fingere di essere portato via dall’acqua. Poi, dopo il tuffo, il terzo della serie, purtroppo è scomparso“, aveva raccontato l’amico.
Sistemato l’ombrellone quel tragico giorno, Yahya aveva deciso di fare qualche tuffo e di farsi filmare, simulando di essere trascinato via dal fiume. Nel video, l’amico lo invita a fare attenzione. Al terzo tuffo, però, quello che avrebbe dovuto essere uno scherzo si è trasformato in una tragedia e il giovane studente è scomparso tra le acque del Secchia. Nel punto in cui il ragazzo si è tuffato, la balneazione è vietata.
Proprio il video aveva dato a Polizia e pompieri indicazioni sul punto esatto in cui Yahya era andato sotto. Le ricerche sono state intense ed è stato deviato anche il corso del fiume. Le squadre fluviali anche oggi avevano proseguito a setacciare l’alveo e altre unità operavano sulle sponde. Date le difficoltà dell’ambiente, le imbarcazioni sono state calate da Ponte Alto con l’aiuto dell’autogru.
Quando il corpo è stato rinvenuto, vicino a detriti e legna, a seguito del nulla osta della Procura, è stato recuperato e messo a disposizione della medicina legale, per il riconoscimento dei familiari. Poi si valuterà se sottoporlo ad autopsia.