La Commissione europea la lanciato un nuovo piano per la salute mentale da 1,23 miliardi di euro: si fonda su prevenzione, cure e terapie a prezzi accessibili, un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, tutela di bambini e adolescenti e attenzione ai più vulnerabili. La strategia si compone di 20 iniziative faro e rappresenta “un primo e importante passo per mettere la salute mentale alla pari con la salute fisica” in tutti i settori della società. I finanziamenti saranno resi disponibili da diversi strumenti del bilancio UE, tra i quali i fondi di coesione Fse+ e Fesr e Horizon Europe.
“Prima della pandemia di Covid-19, i problemi di salute mentale colpivano già una persona su sei nell’Unione Europea, pari a circa 84 milioni di cittadini, e la situazione è peggiorata con le crisi senza precedenti vissute negli ultimi anni,” ha sottolineato la Commissione europea, evidenziando che “il costo dell’inazione è significativo, pari a 600 miliardi di euro ogni anno, una cifra che vale più del 4% del Pil Ue“. “Nel 2020, dieci decessi ogni 100mila abitanti Ue sono stati causati dal suicidio. Tra i giovani, il suicidio è ormai la seconda causa di morte“.