I cambiamenti climatici causati dall’uomo stanno determinando un aumento degli incendi nelle foreste della California. Lo dimostra uno studio dell’Universita’ di Murcia, Barcellona, Catalogna, Spagna, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences. Secondo le stime, la superficie media bruciata in estate, tra il 1996 e il 2021, in California, e’ stata circa cinque volte superiore a quella registrata tra il 1971 e il 1995. L’aumento della temperatura e dell’aridita’ sono fattori che hanno incrementato il verificarsi degli incendi boschivi, ma, ad oggi, il contributo dei cambiamenti climatici antropogenici all’attivita’ degli incendi, rispetto alle variazioni climatiche naturali, non e’ chiaro.
Marco Turco, ricercatore post-dottorato presso l’Universita’ di Murcia, in Spagna, e alcuni colleghi hanno modellato i fattori climatici che determinano l’attivita’ estiva degli incendi boschivi in California, sia con la sola variabilita’ climatica naturale sia con gli effetti dei cambiamenti climatici antropogenici. I risultati hanno suggerito che quasi tutto il recente aumento degli incendi in estate nelle foreste e’ attribuibile al cambiamento climatico antropogenico; le simulazioni degli effetti climatici antropogenici hanno generato fiamme in media piu’ alte del 172% rispetto alle simulazioni di variazione naturale.
A partire dal 2001, secondo gli autori, l’aumento degli incendi estivi potrebbe essere attribuito ai cambiamenti climatici causati dall’uomo. Tenendo conto del fatto che gli incendi ripetuti consumano il combustibile e limitano l’attivita’ degli incendi successivi nella stessa area, gli autori hanno stimato che nei prossimi decenni, tra il 2031 e il 2050, potrebbe verificarsi un allargamento delle aree coinvolte da incendi in estate in California, in media fino al 52% rispetto all’attuale percentuale. Secondo gli autori, i risultati sottolineano il ruolo dei cambiamenti climatici antropogenici nell’attivita’ degli incendi boschivi e la necessita’ di adattamenti protettivi per le stagioni estive.