Il 2 agosto sarà l’Earth Overshoot Day

L’Earth Overshoot Day è il superamento della capacità della Terra di ricostruire le risorse che consumiamo in un dato anno
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Quest’anno l’Earth Overshoot Day cadrà il prossimo 2 agosto, secondo gli ultimi dati del National Footprint and Biocapacity Accounts di FoDaFo (Footprint Data Foundation) e York University. L’Earth Overshoot Day segna la data in cui la domanda dell’umanità di risorse e servizi ecologici in un dato anno supera ciò che la Terra può rigenerare in quell’anno. L’Earth Overshoot Day è ospitato e calcolato dal Global Footprint Network, un’organizzazione di ricerca internazionale che fornisce ai responsabili delle decisioni una serie di strumenti per aiutare l’economia umana a operare entro i limiti ecologici della Terra. Per ogni edizione i risultati, comprese le date annuali dell’Earth Overshoot Day, vengono ricalcolati fino al 1961, garantendo così la coerenza nel tempo e nello spazio, nei vari Paesi.

Negli ultimi 5 anni la tendenza si è appiattita. “Quanto di questo sia guidato dal rallentamento economico o da sforzi deliberati di decarbonizzazione è difficile da discernere. Tuttavia, la riduzione dell’overshoot è troppo lenta”, segnala il Global Footprint Network. Per raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio del 43% in tutto il mondo entro il 2030 rispetto al 2010, “sarebbe necessario spostare l’Earth Overshoot Day indietro di 19 giorni all’anno per i prossimi sette anni”.

Semplici cambiamenti potrebbero spostare indietro l’Earth Overshoot Day in modo significativo, sostiene il Global Footprint Network: l’aumento delle fonti globali di elettricità a basse emissioni di carbonio dal 39% al 75% lo sposterebbe di 26 giorni; dimezzando lo spreco alimentare si guadagnerebbero 13 giorni; piantare alberi fra altre colture, anche agricole, farebbe guadagnare 2,1 giorni in più.

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