Un follow-up osservativo ha visto coinvolti astrofili e astronomi di tutta Europa per lo studio della Supernova SN 2023ixf. Tantissime informazioni riportate nella pubblicazione appena resa disponibile per la comunità scientifica. La Supernova, già nota di tipologia II, si è mostrata essere, attraverso i dati fotometrici del Gruppo Astrofili Palidoro, una tipo II-L con un calo di 2.5 magnitudini dal momento dell’esplosione, questo sta ad indicare che la luminosità decresce linearmente, a differenza delle supernove di tipo II-P, la cui luminosità rimane stabile per circa 100 giorni. Infine, dai dati spettrometrici, si è osservata l’espansione vera e propria del materiale stellare. Tutti i dettagli sono presenti nel paper pubblicato su arXiv al seguente link: https://arxiv.org/abs/2307.05612
Gli autori dell’importante studio sono Giorgio Bianciardi Susy Ghia (Telescopio Remoto UAI) Arcangelo Ciccarelli (Stazione Astronomica dei Marsi) Marco D’Angelo Giuseppe Conzo Mara Moriconi (Gruppo Astrofili Palidoro) Zlatko Orbanic (Explorer Observatory) Nello Ruocco (Osservatorio Astronomico Nastro Verde) Ian Sharp (Ham Observatory) Uhlar Milan Filip Walter (Observatory and Planetarium Prague and Czech Astronomical Society)