Prosegue per il 2° giorno consecutivo la lotta contro gli incendi boschivi scoppiati vicino ad Atene, mentre molti residenti sono stati evacuati dalle zone balneari greche colpite dall’ondata di caldo. “La nostra principale preoccupazione è la protezione della vita umana,” ha affermato il portavoce dei vigili del fuoco Yannis Artopios, come riporta AFP. Il fronte più problematico è stato localizzato nella foresta di Dervenohoria, 50 km a Nord di Atene, dove stanno operando 140 vigili del fuoco, supportati da mezzi aerei. Nella zona marittima di Kouvaras, a 40 km da Atene, le fiamme sono divampate lunedì prima di essere trasportate da forti venti nelle vicine città di Anavyssos e Lagonissi: molti residenti hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni.
Un altro rogo sta divampando nella località di Loutraki, a circa 80 km a Ovest della capitale greca, vicino all’istmo di Corinto, dove ieri 1.200 bambini sono stati evacuati dai campi di vacanza minacciati dalle fiamme.
Come gran parte dell’Europa, la Grecia è stata colpita dalla prima ondata di caldo dell’anno iniziata venerdì scorso, con un picco di +44,2°C nella regione centrale di Tebe, secondo l’Osservatorio nazionale di Atene. Gli incendi boschivi sono frequenti nel Paese durante l’estate. Nel 2021, enormi roghi hanno devastato vaste aree, uccidendo 3 persone e distruggendo più di 100mila ettari di foresta. Nel 2018, più di 100 persone sono morte a Mati, vicino ad Atene, nel peggiore incendio della storia della Grecia.