Il caldo spinge 15,6 milioni in vacanza a luglio, primo esodo

Le vacanze 2023 registrano una netta preferenza per le mete nazionali
MeteoWeb

Il caldo record nelle città roventi spinge le ultime partenze di luglio e fa salire a 15,6 milioni gli italiani in vacanza durante il mese, con un aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante il caro prezzi, E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ per il primo weekend di esodo da bollino rosso sulle strade delle ferie estive che entrano nel vivo mentre la Penisola resta nella morsa dell’afa, con la colonnina di mercurio anche oltre i 40 gradi. Temperature che richiedono attenzione anche per i circa 2,8 milioni di italiani che hanno scelto di partire in vacanza a luglio con cani e gatti ma anche uccelli conigli, tartarughe e pesci, grazie ad una accresciuta cultura dell’ospitalità “pet friendly” lungo tutta la Penisola.  Ovunque si decida di passare la vacanza, la prima regola per garantire il benessere dei propri amici animali – sottolinea la Coldiretti – è di avere sempre a disposizione, anche in viaggio, una adeguata scorta di acqua per sopportare le alte temperature e di fare attenzione a garantire ombra e aria durante le soste.

Le vacanze 2023 registrano una netta preferenza per le mete nazionali – continua la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma – spiega Coldiretti – c’è anche una quota del 29% di italiani, quasi 1 su 3 tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero. Se a fare la parte del leone per il 72% dei viaggiatori è il mare, particolarmente apprezzate, oltre alle città d’arte dove a pesare è il grande caldo, sono anche le scelte alternative per conoscere – continua Coldiretti – una Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che fanno da traino al turismo enogastronomico.

Molto gettonati secondo Terranostra Campagna Amica i 25mila agriturismi presenti in Italia spinti dalla ricerca di refrigerio e un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness. Per chi ama la vacanza all’aria aperta come i camperisti, gli agriturismi italiani mettono inoltre a disposizione – precisala Coldiretti – circa 12mila piazzole attrezzate di sosta ma anche spazi per picnic, camper, tende e roulotte per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali. Indipendentemente dalla destinazione, nell’estate 2023 – rivela Coldiretti – il cibo è la voce più importante del budget della vacanza in Italia con un terzo della spesa turistica destinato alla tavola per un totale stimato di 15 miliardi che supera quella per l’alloggio, trainata dalla voglia di convivialità.

L’Italia è il solo Paese al mondo che può contare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica“, ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “l’alimentazione resta il motore trainante della vacanza Made in Italy“.

Condividi