Un vigile del fuoco del Canada è morto sul campo durante un intervento contro uno dei mega incendi che da settimane devastano il Paese. Lo ha annunciato il suo sindacato nella notte tra giovedì e venerdì. Si tratta del primo decesso dall’inizio della stagione estiva, segnata da incendi record: sono attualmente attivi più di 900 incendi e più di 570 fuori controllo. Nel Paese il numero degli incendi continua ad aumentare e in particolare nel Canada occidentale, dove in pochi giorni sono state registrate diverse centinaia di focolai di incendi, innescati da temporali.
La Columbia Britannica, che ha recentemente ordinato nuove evacuazioni, ha richiesto l’assistenza di altri 1.000 vigili del fuoco internazionali. Ma “è molto difficile ottenere ulteriori capacità antincendio”, ha detto il portavoce dei vigili del fuoco della BC Cliff Chapman. Con 9,6 milioni di ettari già andati in fumo in tutto il Paese – che rappresentano oltre 11 volte la media dell’ultimo decennio – il record annuo assoluto risalente al 1989 è già ampiamente superato. La polizia federale e l’agenzia provinciale per la salute e la sicurezza sul lavoro hanno avviato un’indagine. Ribadendo che la situazione rimane “estremamente grave”, il Primo Ministro Justin Trudeau ha deplorato questa notizia “straziante”, sottolineando che “non dobbiamo mai dimenticare i rischi che questi eroi corrono ogni volta che si imbattono nel pericolo”.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha pianto la morte della giovane donna in un messaggio su Twitter. “Non dobbiamo mai dimenticare i rischi che questi eroi corrono ogni volta che corrono in pericolo. Ai vigili del fuoco della Columbia Britannica e di tutto il paese che lo fanno per tenerci al sicuro: grazie”, ha detto. Per Trudeau la situazione nel Paese rimane “incredibilmente disastrosa”. I dati ufficiali rilasciati questo venerdi’ indicano che ci sono 923 incendi boschivi attivi in Canada, 15 in piu’ rispetto a ieri, di cui circa 570 fuori controllo. Quest’anno le fiamme hanno gia’ bruciato la cifra record di 97.000 chilometri quadrati di foresta, un’area piu’ grande dell’Ungheria o del Portogallo.