La neutralità carbonica, o carbon neutrality, indica un equilibrio tra le emissioni di carbonio rilasciate nell’atmosfera e le azioni intraprese per rimuovere o compensare tale quantità di carbonio. Per raggiungere l’obiettivo “carbon neutral”, si devono ridurre al minimo le emissioni di carbonio attraverso l’uso di energie rinnovabili, l’efficienza energetica e l’adozione di tecnologie a basse emissioni di carbonio. Inoltre, si possono adottare azioni di compensazione come la piantumazione di alberi o l’investimento in progetti di energia pulita per bilanciare le emissioni residue. L’obiettivo finale è quello di ridurre l’impatto delle attività umane sul cambiamento climatico, cercando di stabilizzare i livelli di carbonio nell’atmosfera e mitigare i suoi effetti negativi sul clima globale. La neutralità carbonica svolge un ruolo chiave nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e nel contrasto al riscaldamento globale.
Le emissioni di carbonio
Le emissioni di carbonio si riferiscono alla liberazione di anidride carbonica (CO2) e altri gas ad effetto serra nell’atmosfera a causa di attività come la combustione di combustibili fossili (come carbone, petrolio e gas naturale), l’industria, il trasporto e la deforestazione.
Il concetto di carbon neutral
Il concetto di neutralità carbonica è emerso come risposta alla crescente consapevolezza dell’impatto delle emissioni di carbonio sull’ambiente e sul cambiamento climatico. Il Protocollo di Kyoto, firmato nel 1997, è stato un importante punto di svolta nella promozione della riduzione delle emissioni di gas serra. Tuttavia, è stato solo con l’Accordo di Parigi del 2015 che il concetto di neutralità carbonica è stato pienamente adottato come obiettivo globale. L’Accordo siglato nell’ambito della COP21 ha stabilito l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura media globale al di sotto di 2°C rispetto ai livelli preindustriali e di perseguire sforzi per limitare l’aumento a 1,5°C.
Per raggiungere tali obiettivi, la neutralità carbonica è diventata un elemento chiave delle politiche e degli sforzi internazionali per la mitigazione del cambiamento climatico. Le aziende, i governi e le organizzazioni hanno iniziato ad adottare strategie per ridurre le emissioni di carbonio e compensare quelle residue attraverso azioni come la piantumazione di alberi, l’investimento in progetti di energia rinnovabile e la promozione di pratiche sostenibili.
Come contrastare il cambiamento climatico, le strategie carbon neutral
Nel contesto della carbon neutrality, ci sono diverse strategie per ridurre le emissioni di carbonio e raggiungere un equilibrio tra le emissioni prodotte e quelle compensate o rimosse. Ecco alcune delle principali strategie utilizzate:
- Efficienza energetica: ridurre il consumo energetico attraverso l’adozione di tecnologie e pratiche che ottimizzano l’uso dell’energia, come l’isolamento termico degli edifici, l’uso di apparecchiature energeticamente efficienti e la gestione efficiente dei processi industriali;
- Energia rinnovabile: puntare verso fonti di energia pulita e rinnovabile come l’energia solare, eolica, idroelettrica o geotermica. L’adozione di queste fonti energetiche riduce le emissioni di carbonio associate alla produzione di energia elettrica;
- Trasporti sostenibili: promuovere l’uso di mezzi di trasporto a basse emissioni, come veicoli elettrici, mezzi pubblici efficienti, car-sharing o ciclismo. Inoltre, incentivare il telelavoro e la mobilità condivisa può ridurre significativamente le emissioni legate al trasporto;
- Gestione dei rifiuti: implementare sistemi di riciclaggio e compostaggio per ridurre la quantità di rifiuti che finisce nelle discariche, che possono produrre metano, un potente gas serra. Inoltre, considerare l’implementazione di impianti di biogas per catturare e utilizzare il metano prodotto dai rifiuti organici;
- Cambiamento nelle pratiche agricole: promuovere pratiche agricole sostenibili, come l’agricoltura rigenerativa, che può migliorare la salute del suolo e ridurre le emissioni di gas serra. Inoltre, ridurre l’uso di fertilizzanti e pesticidi chimici può contribuire a una riduzione delle emissioni;
- Foreste e piantumazione di alberi: la conservazione delle foreste e la piantumazione di alberi sono importanti per assorbire il carbonio dall’atmosfera. Le foreste fungono da serbatoio naturale di carbonio, quindi la loro protezione e gestione sostenibile possono contribuire a ridurre le emissioni.
Queste strategie possono essere implementate a livello individuale, aziendale e governativo per ridurre le emissioni di carbonio e raggiungere la carbon neutrality.
Obiettivo efficienza energetica
Per ottenere l’efficienza energetica nella carbon neutrality, occorre adottare misure come l’audit energetico per individuare inefficienze, l’isolamento termico per ridurre le perdite di calore/fresco, l’uso di sistemi di illuminazione e apparecchiature energeticamente efficienti, l’implementazione di gestione energetica intelligente, l’adozione di energia da fonti rinnovabili e la sensibilizzazione e formazione sugli abituali comportamenti responsabili. Queste strategie riducono il consumo energetico e le emissioni di carbonio, contribuendo così alla carbon neutrality e alla mitigazione del cambiamento climatico.
Le rinnovabili
La carbon neutrality con le fonti rinnovabili si può ottenere attraverso l’adozione e l’uso diffuso di energie rinnovabili come solare, eolica, idroelettrica e geotermica. Ciò implica la transizione dalla dipendenza da fonti di energia fossile verso queste fonti pulite e sostenibili. L’installazione di impianti di energia rinnovabile e l’implementazione di politiche che promuovono l’accesso e l’uso di queste fonti contribuiscono a ridurre le emissioni di carbonio derivanti dalla produzione di energia. La sostenibilità energetica si basa quindi sull’espansione delle fonti rinnovabili per raggiungere la carbon neutrality.
I trasporti
Per ottenere trasporti sostenibili nel contesto della carbon neutrality, sono necessarie diverse azioni. Queste includono la promozione di veicoli a basse o zero emissioni come veicoli elettrici, l’implementazione di infrastrutture di ricarica e la transizione verso il trasporto pubblico efficiente. Inoltre, è importante promuovere l’uso di mezzi di trasporto alternativi come la bicicletta o il carpooling, nonché incoraggiare il telelavoro e la mobilità condivisa. Investimenti in infrastrutture ciclabili, pedonali e trasporti pubblici accessibili e sostenibili giocano un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni di carbonio nel settore dei trasporti.
I rifiuti
Nel contesto della carbon neutrality, è possibile agire sulla gestione dei rifiuti adottando misure per ridurre, riciclare e trattare i rifiuti in modo sostenibile. Ciò include la promozione del riciclaggio e del compostaggio per ridurre la quantità di rifiuti destinati alle discariche e le emissioni di metano da esse derivanti. Inoltre, l’implementazione di impianti di biogas può catturare il metano prodotto dai rifiuti organici e utilizzarlo per la produzione di energia. Una gestione consapevole dei rifiuti contribuisce a ridurre le emissioni di carbonio e promuove un’economia circolare.
L’agricoltura
E’ possibile cambiare le pratiche agricole adottando misure per promuovere un’agricoltura sostenibile e a basse emissioni di carbonio. Ciò include la riduzione dell’uso di fertilizzanti e pesticidi chimici, l’implementazione di pratiche di gestione del suolo rigenerative per migliorare la salute del suolo e la conservazione delle risorse idriche, l’adozione di tecniche di coltivazione mirate per ridurre le emissioni di gas serra, come la rotazione delle colture e il controllo integrato delle infestanti. L’agricoltura sostenibile contribuisce a ridurre le emissioni di carbonio derivanti dal settore agricolo e promuove la resilienza ambientale.
Foreste e alberi
Nel contesto della carbon neutrality, la gestione delle foreste e la piantumazione di alberi svolgono un ruolo cruciale. La gestione forestale sostenibile implica la conservazione delle foreste esistenti, la prevenzione degli incendi e la promozione della rigenerazione naturale. Inoltre, la piantumazione di alberi, nota anche come riforestazione o afforestazione, contribuisce ad assorbire il carbonio dall’atmosfera. Le foreste agiscono come serbatoi naturali di carbonio e la loro gestione e piantumazione a lungo termine favoriscono la carbon neutrality, riducendo le emissioni nette di carbonio e mitigando l’impatto del cambiamento climatico.
La carbon neutrality in Italia
In Italia sono state decide misure per raggiungere la neutralità carbonica. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede investimenti per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, promuovendo l’efficienza energetica, le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile e la riduzione delle emissioni industriali. Inoltre, molte aziende italiane hanno adottato piani per raggiungere la neutralità carbonica entro specifici termini, impegnandosi a ridurre le proprie emissioni e compensare quelle residue.