L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR ha pubblicato, questa mattina, i dati climatici relativi al mese di Giugno 2023 in Italia. Complessivamente sull’Italia è stato un mese caldo, con un’anomalia di +0,63°C rispetto alla norma trentennale del periodo 1991-2020, classificandosi all’11° posto tra i più caldi della serie storica iniziata nel 1800, pur lontano un abisso dal più caldo (2003) che aveva avuto un’anomalia di +3,44°C sullo stesso trentennio di riferimento. Il mese di Giugno più caldo della serie, invece, risale al 1821 con uno scarto di -5,20°C rispetto alla media storica trentennale.
Quest’anomalia, però, non è omogenea sul territorio nazionale: come già accaduto nei mesi precedenti, ha fatto molto più caldo al Nord rispetto al Sud. Al Nord Italia, infatti, Giugno 2023 è stato il 7° più caldo della serie con un’anomalia di +1,07°C rispetto al trentennio; al Centro Italia è stato il 10° più caldo con uno scarto di +0,71°C rispetto al trentennio; al Sud Italia invece è stato il 19° più caldo con uno scarto di appena lo +0,33°C.
Le anomalie termiche sono state più marcate nelle temperature minime (+0,94°C) che nelle temperature massime (+0,30°C). Queste ultime, sono state addirittura inferiori alla media al Sud Italia (-0,13°C) a causa di un lungo periodo piovoso e perturbato. La mappa con il riepilogo delle anomalie mensili dimostra come il caldo più intenso è stato in Sardegna e al Nord/Ovest, mentre il Sud e le Regioni centrali Adriatiche hanno avuto un altro mese (il terzo consecutivo per quest’area) decisamente fresco.
Clima, le anomalie termiche mensili del 2023 in Italia
- Anomalia termica di Gennaio: +0,96°C
- Anomalia termica di Febbraio: +0,57°C
- Anomalia termica di Marzo: +1,13°C
- Anomalia termica di Aprile: -0,57°C
- Anomalia termica di Maggio: -0,14°C
- Anomalia termica di Giugno: +0,63°C