Centinaia di vigili del fuoco per il terzo giorno consecutivo, stanno conducendo “un’enorme battaglia” contro gli incendi boschivi a ovest di Atene e sull’isola turistica greca di Rodi, ma senza minacciare le aree residenziali. “Gli uomini e le donne della Protezione Civile (…) stanno conducendo un’enorme battaglia contro le fiamme“, ha dichiarato il ministro per la Crisi Climatica e la Protezione Civile, Vassilis Kikilias, al canale televisivo privato ANT1.
Questi sforzi, portati avanti giorno e notte “per il terzo giorno consecutivo“, si stanno svolgendo in un momento in cui “le condizioni meteorologiche sono difficili” a causa dei forti venti che soffiano fino a 60 chilometri all’ora su parte del Paese, ha aggiunto. Con una nuova ondata di caldo che dovrebbe colpire la Grecia a partire da giovedì, il ministro ha anche invitato la popolazione a essere estremamente attenti: “Chiedo a tutti di sostenere gli sforzi” dei vigili del fuoco “facendo molta attenzione“.
Gli incendi boschivi in Grecia
Il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, visiterà il Centro di coordinamento delle operazioni di protezione civile alla fine della mattinata per fare il punto sulle risorse impiegate per combattere gli incendi boschivi, che finora non hanno causato vittime. Circa 120 vigili del fuoco, assistiti da quattro e tre elicotteri, stanno ancora combattendo le fiamme nella zona intorno alla località balneare di Loutraki, a circa 80 km dalla capitale greca, dove un incendio è scoppiato lunedì pomeriggio.
Secondo l’agenzia di stampa greca Ana, l’incendio si sta spostando verso la zona dell’istmo di Corinto. Ma i vigili del fuoco sono riusciti a mantenere il rogo a distanza di sicurezza dalle raffinerie nella zona industriale marittima a ovest di Atene. Il canale televisivo pubblico Ert ha trasmesso immagini di vegetazione carbonizzata a pochi chilometri dalle raffinerie, vicino all’autostrada che collega la capitale greca a Corinto, più a ovest. In questa regione, le case sono state distrutte dalle fiamme e ai residenti delle piccole città è stato detto di evacuare le loro case, con messaggi di avvertimento inviati a tutti i telefoni cellulari. Tuttavia, secondo l’Ana, i cittadini restano in allerta perché il pericolo non è finito.