Nei prossimi quindici giorni, gli operatori idroelettrici, gestori delle dighe situate a monte del Lago di Como, turbineranno complessivamente almeno 4 milioni di metri cubi d’acqua al giorno per sostenere gli afflussi al lago, il livello del lago e quindi l’erogazione verso le utilizzazioni irrigue dell’Adda emissario. A dare la notizia è l’assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo della risorsa idrica, Massimo Sertori. “Gli operatori idroelettrici in questo periodo – spiega Sertori – dovrebbero invasare e riempire le dighe per garantire la sicurezza energetica del sistema elettrico nazionale nella prossima stagione invernale. Come sappiamo l’energia idroelettrica è l’unica energia rinnovabile ‘programmabile’ che consente di mantenere in equilibrio la rete di trasmissione nazionale. Tuttavia, in relazione alla particolare situazione del lago di Como per sostenere il livello lacuale e consentire la conclusione del ciclo irriguo – continua l’assessore – A2A, Edison ed Enel si sono impegnati a ridurre o sospendere temporaneamente l’invaso, incrementando la produzione idroelettrica garantendo maggiori afflussi al lago”. Giovedì prossimo, 13 luglio, l’assessore convocherà un tavolo ‘ad hoc’ per monitorare la situazione del bacino dell’Adda- lago di Como.
Coldiretti Lombardia: “mettere al sicuro i raccolti”
“In questa fase della stagione è fondamentale garantire la risorsa idrica per mettere al sicuro i raccolti”. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia nel commentare positivamente l’accordo con gli operatori idroelettrici gestori delle dighe situate a monte del Lago di Como, annunciato dall’assessore regionale a Enti locali, Montagna e risorse energetiche Massimo Sertori. “Nella prima parte della stagione irrigua – continua la Coldiretti Lombardia – l’acqua lungo il bacino dell’Adda è servita soprattutto a rimpinguare le falde che erano scese parecchio dopo il lungo periodo di siccità: le imprese agricole, inoltre, hanno dovuto accettare un’ulteriore riduzione del 30 per cento dei rilasci dal lago che nonostante le piogge stava andando in sofferenza”.
“In queste condizioni e di fronte alla seconda parte della stagione irrigua – prosegue la Coldiretti Lombardia – ci si aspettava l’impegno da parte degli idroelettrici che a monte sono riusciti ad accumulare parecchia risorsa idrica grazie alle precipitazioni delle scorse settimane. L’accordo rappresenta quindi una prima importante risposta alle attese del mondo agricolo – conclude la Coldiretti Lombardia – e per questo ringraziamo il lavoro fatto da Regione e dall’assessore Sertori”.