Nelle ultime ore c’è stato un “netto miglioramento per lo spegnimento” dell’incendio di Aymavilles, in Valle d’Aosta. “C’è ottimismo sia da parte dei Vigili del Fuoco che da parte dei forestali. Oggi con l’impiego di tre elicotteri e del Canadair inviato dal Coau (Centro operativo aereo unificato del dipartimento della Protezione Civile nazionale) e soprattutto con il calo del vento e la possibilità di caricare l’acqua nuovamente all’invaso di Place Moulin, c’è stata una svolta decisiva nella gestione dell’emergenza“. Così Valerio Segor, capo della Protezione Civile regionale.
Nella parte alta, sono stati bonificati i focolai presenti, evitando così lo ‘scavallamento’ del fronte dell’incendio. Non è stato necessario interrompere la linea elettrica per le operazioni di bonifica.
La strada per Cogne è libera nei due sensi di marcia a partire dalla 17.30 circa. È stato anche riaperto il castello di Aymavilles. Nella notte, i Vigili del Fuoco monitoreranno la situazione. Domani, vi sarà la ripresa dell’attività degli elicotteri. Segor “ringrazia per il super lavoro gli operatori e i volontari che danno importante sostegno a tutto tutto il sistema dell’emergenza”.
“Era impossibile fermarlo”
“Quando siamo arrivati” l’incendio di Aymavilles “era appena partito. È ‘sceso’ dalla strada regionale di Cogne: del materiale acceso è rotolato verso valle”. Così Stefano Farinet, del Nucleo antincendi boschivi del Corpo forestale della Valle d’Aosta, ricorda il primo intervento del pomeriggio del 19 luglio per arginare il rogo che poi si è propagato anche grazie al vento, fino a divorare 250 ettari di vegetazione, danneggiando anche tre case. “Il primo attacco – spiega Farinet – è stato a monte e a valle della strada regionale. È stato fermato l’avanzamento verso Ozein, quindi a monte, mentre a valle la zona è dissestata, non si riusciva a lavorare da terra. Così è cresciuto ancora“.
Ora però, grazie all’impegno di tutto il personale coordinato dalla Protezione Civile e ai mezzi impiegati, “l’incendio è sotto controllo”, perché “siamo riusciti a contenere l’avanzamento e tutti i fronti sono stati bonificati”. “Sicuramente – aggiunge Farinet – le operazioni proseguiranno anche domani, dopodiché spero che si possa passare a una fase di prevenzione e di controllo del territorio e di piccole bonifiche”.