Maltempo Emilia Romagna, “chiederemo lo stato di emergenza”

La Giunta regionale dell'Emilia Romagna stanzia tre milioni di euro per cittadini e attività economiche danneggiati dal maltempo
MeteoWeb

La Regione Emilia Romagna decreterà lo stato di emergenza regionale per i danni del maltempo nel Ravennate, colpito sabato scorso da una tromba d’aria, grandine e raffiche di vento fino a 130km/h. Avviata la ricognizione speditiva dei danni pubblici e privati. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco, con oltre 100 operatori in servizio, già effettuati, altri sono in corso: liberata la viabilità principale, si sta agendo ora sugli alberi crollati sulle case e sulle verifiche tecniche. Il prefetto di Ravenna Castrese de Rosa ha effettuato un sopralluogo nelle zone maggiormente colpite. Ad Alfonsine si è tenuto un incontro in Comune con il Sindaco Riccardo Graziani, autorità regionali e locali, tecnici per un punto di situazione e visita alla piadineria ‘Le Spighe’ gravemente danneggiata dal fortunale. Il sopralluogo è poi continuato a Savarna, località a nord di Ravenna, frazione gravemente colpita, dove sono stati già avviati, come in Bassa Romagna, gli interventi di ripristino con squadre dell’Enel che stanno lavorando sui tralicci abbattuti, linee elettriche saltate, cavi tranciati.

Maltempo Emilia Romagna, stanziati 3 milioni

La Giunta regionale dell’Emilia Romagna stanzia tre milioni di euro per cittadini e attività economiche danneggiati dal maltempo di sabato. “Dopo lo stato di emergenza regionale – hanno spiegato il Presidente Stefano Bonaccini e l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, al termine della seduta di Giunta riunitasi a fine mattinata – chiederemo lo stato di emergenza nazionale, inviando la documentazione al Governo entro il fine settimana. Tante persone e imprese colpite di tutti i comparti, a partire da quello agricolo, si trovano nelle zone della Romagna già drammaticamente colpite dalle alluvioni di maggio. Così come gli alluvionati, riteniamo abbiano diritto alle stesse tutele. Per questo, con lo stato di emergenza nazionale, chiederemo che venga attivato subito anche per loro il meccanismo speditivo, sperimentato per la prima volta in Emilia Romagna, che in questi giorni vede le famiglie alluvionate ricevere il contributo di primo sostegno. Se ciò non ci verrà riconosciuto – proseguono Bonaccini e Calvano – lo faremo noi come Regione. Da qui il primo stanziamento deciso oggi in Giunta di 3 milioni di euro, impegno che ci eravamo presi durante il sopralluogo effettuato ieri nei territori del ravennate flagellati dal maltempo di sabato”.

Danni in due cimiteri a Lugo

Dopo l’evento meteorologico di sabato scorso con grandine e fortissime raffiche di vento, si sono rese necessarie verifiche con la piattaforma per definire le opere di ripristino, in particolare del tetto, nel cimitero della frazione di San Bernardino di Lugo, nel Ravennate. L’accesso al pubblico – si legge in una nota – è chiuso: ma sarà possibile, grazie al personale in servizio, svolgere le funzioni funebri. Anche al cimitero di Voltana, sempre nel Ravennate, sono necessarie verifiche per capire la portata dei danni che hanno interessato un tetto con rottura delle tegole: ma in questo caso sarà interdetta solo una zona corrispondente al primo ampliamento, parte arcate. Intanto proseguono gli interventi di sanificazione nel cimitero di Lugo dove è interdetta al pubblico la parte del nuovo ampliamento prossima al canale Tratturo, oggi è iniziata l’apertura di numerose lapidi per la verifica della situazione.

A Imola, danni a 2 impianti sportivi

A Imola (Bologna), le forti raffiche di vento di questa mattina, con punte oltre i 60km/h, hanno causato danni a due impianti sportivi pubblici oltre che alle alberature, sia pubbliche sia private. Sul fronte degli impianti sportivi comunali, il tendone che copre il Palagenius è stato strappato in più punti e risulta completamente danneggiato. Nel corso della mattinata è intervenuto il personale del servizio di Protezione Civile del Comune, coadiuvato dai volontari, che ha provveduto a rimuovere tutta la copertura, che verrà sostituita quanto prima. In questo caso i danni ammontano a diverse decine di migliaia di euro. Altri danni sono stati causati, questa volta all’interno dello stadio comunale ‘Romeo Galli’, all’attrezzatura in dotazione all’Atletica Imola Sacmi Avis. In particolare, i materassi in uso per il salto in alto sono stati scaraventati via, subendo gravi danni; inoltre è stato divelto un gazebo e ribaltata una panchina. Le attrezzature danneggiate erano state acquistate lo scorso anno. In questo caso i danni si aggirano su alcune migliaia di euro. Per quanto riguarda le alberature pubbliche, poco più di una dozzina di alberi sono stati spezzati e danneggiati. Danni anche a un paio di pali dell’illuminazione pubblica e ad alcuni segnali stradali. “Ringrazio i vigili del fuoco di Imola, che sono intervenuti in parecchie decine di casi. Un grazie anche al personale ed ai volontari della Protezione civile, alla polizia Locale, al settore Verde pubblico di Area Blu e alle aziende che gestiscono per suo conto la manutenzione del verde, che hanno provveduto con celerità a sgomberare e pulire le strade, le piste ciclabili e le aree pubbliche coinvolte”, ha detto il sindaco Marco Panieri.

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