Per la giornata di domani, venerdì 27 luglio, il movimento ambientalista dei Fridays For Future ha organizzato un presidio sotto il palazzo della Regione Lombardia “per dire basta al negazionismo e per pretendere che la crisi climatica venga affrontata subito”. Lo slogan scelto è “non chiamatelo maltempo“. L’invito è quello di portare “detriti, i rami, i rottami e altre prove di ciò che la tempesta ha causato” perché “la crisi climatica è ormai sotto gli occhi di tutti – hanno spiegato gli ambientalisti – è ora che la vedano anche dal Palazzo della Regione”.
Al presidio di domani sarà presente anche l’alleanza Verdi-Sinistra Italiana. “Singolare come alcuni esponenti di governo e personalità della maggioranza si stiano accorgendo ora della crisi climatica – ha commentato Onorio Rosati, consigliere reginale in Lombardia di Avs – certo è che da noi in Lombardia il fenomeno si è manifestato in tutta la sua potenza nei giorni scorsi e non basterà aver corso ai ripari chiedendo in fretta e furia lo stato di emergenza”.