Musumeci: “10 anni termine massimo per ricostruzione, speriamo in 2 anni in Emilia Romagna”

Le misure di sostegno ai privati previste per le zone alluvionate dell'Emilia Romagna "hanno visto finora 17mila domande presentate, erogati 24 milioni”
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In Italia non esiste una norma che preveda quanto deve durare la ricostruzione: nella valle del Belice è ancora incompleta, lo stesso in Irpinia e in Emilia Romagna, dove da oltre 11 anni la ricostruzione non è ancora completata, anche se manca una minima percentuale. Questo governo sta ponendo un limite a tutte le fasi di ricostruzione: alluvioni, dissesto, incendi, crisi industriali, sisma. Il termine massimo che noi prevediamo è di 10 anni per qualsiasi tipo di ricostruzione”. Lo ha chiarito il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, rispondendo a un’interrogazione al question time al Senato. “Ovviamente una cosa è ricostruire un territorio dopo un’alluvione, altra cosa dopo un terremoto, ma 10 anni è il termine massimo. Noi ci auguriamo che in Emilia Romagna entro un paio d’anni il generale Figliuolo possa essere messo nelle condizioni, con la collaborazione della Regione e degli enti locali, di potere completare“, ha spiegato.

Musumeci: “per sostegno a privati 17mila domande, erogati 24 milioni”

Le misure di sostegno ai privati previste per le zone alluvionate dell’Emilia Romagna “hanno visto finora 17mila domande presentate: al 16 luglio scorso erano stati erogati i primi 2.700 acconti ed entro il 23 saranno erogati i secondi 5 mila per un totale di circa 24 milioni di euro”, ha detto ancora Musumeci. Il Ministro ha poi ricordato che “è stato istituito apposito fondo per la ricostruzione, mai esistito in Italia dal dopoguerra a oggi, con una dotazione iniziale di 2,5 miliardi di euro nel triennio 2023-2025″.

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