Osservatorio del Roque de los Muchachos: due giovani studenti italiani diventano ricercatori per un giorno

Due giovanissimi studenti italiani selezionati per le Olimpiadi Internazionali di Astronomia hanno potuto vestire i panni di ricercatori all'selezionati per le Olimpiadi Internazionali di Astronomia
MeteoWeb

Due giovani liceali italiani, Chiara Luppino, studentessa del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, originaria di Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC) e Raffaele Stoppa del Liceo Scientifico “F. Ribezzo” di Francavilla Fontana (BR), entrambi selezionati per le Olimpiadi Internazionali di Astronomia che si terranno ad Ottobre 2023, hanno potuto vivere un’esperienza unica: uno stage al Telescopio Nazionale Galileo (TNG) dal 22 al 27 giugno presso l’isola di La Palma, nell’arcipelago delle Canarie.

I due giovanissimi studenti sono stati accompagnati dalla prof.ssa Anna Brancaccio, dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dal dott. Agatino Rifatto – INAF/Osservatorio Astronomico di Capodimonte e dalla prof.ssa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetario Pythagoras di Reggio Calabria. Chiara e Raffaele hanno potuto visitare Roque de Los Muchachos, il punto più alto dell’isola di La Palma (2426 m sopra il livello del mare), che costituisce uno dei migliori siti osservativi dell’emisfero settentrionale.

L’Osservatorio del Roque de los Muchachos e la ley del cielo

A causa del clima particolare che caratterizza l’isola, le nuvole si formano tra i 1000 e i 2000 metri e Chiara e Raffaele hanno potuto vedere le nubi sotto i loro piedi e un cielo sereno sopra le loro teste. L’Osservatorio astronomico del Roque de Los Muchacos sorge lì anche grazie a una normativa che esiste in quel territorio: la Ley del cielo, che tutela il cielo di La Palma dall’inquinamento luminoso. La legge è stata approvata il 31 ottobre 1988 su proposta del Parlamento delle isole Canarie e tutela interamente l’isola di La Palma e la zona nord della vicina isola di Tenerife che potrebbe essere fonte di inquinamento luminoso e peggiorare pertanto la qualità delle osservazioni astronomiche.

Grazie ad essa, La Palma è diventata meta gettonata di “astroturismo“. La legge impone che ogni tipo di illuminazione pubblica delle strade sia dotata di paralumi rivolti verso il basso e da lampade LED a basso consumo pensate espressamente per l’isola di La Palma che rispettino le istanze della Ley del cielo. Gli aerei non passano mai al di sopra dell’isola e atterrano e decollano utilizzando rotte che sorvolano il mare. In orario notturno, i decolli e gli atterraggi sono abbastanza limitati. Tutte queste precauzioni rendono la notte e il cielo, a La Palma, un qualcosa di praticamente “intoccabile“.

Un centro di osservazione privilegiato

L’Osservatorio astronomico del Roque de Los Muchacos attualmente dispone del più grande telescopio ottico e infrarosso del mondo, così come di una ventina di altri telescopi e strumenti astronomici per diversi tipi di studio: osservazioni notturne, osservazioni di fisica solare e astrofisica ad alta energia. Con questi telescopi sono stati fatti grandi progressi nello studio dell’Universo, come la scoperta della galassia più profonda e della galassia più lontana o la conferma dell’esistenza dei buchi neri e dell’espansione accelerata dell’Universo.

Oltre alle attività scientifiche, l’Istituto di Astrofisica delle Canarie svolge numerosi compiti di divulgazione in modo che le conoscenze astronomiche possano raggiungere un vasto pubblico di appassionati.  La Residenza dell’Osservatorio del Roque de los Muchachos è costituita da una serie di strutture (dormitori diurni e notturni, cucina e sala da pranzo, reception, salotti e giochi, ecc.), al fine di fornire un servizio a tutto il personale scientifico e tecnico collegato all’Osservatorio che ne abbia bisogno.

L’Osservatorio ospita ben 11 telescopi tra cui il GranTeCan (Gran Telescopio Canarias), e il TNG, che i vincitori dei campionati di astronomia hanno avuto l’opportunità di visitare. Il GranTeCan, con il suo specchio primario di 10.4 m di diametro, è attualmente il telescopio con la più grande apertura al mondo. Il TNG è il più grande telescopio italiano, con uno specchio primario di 3.58 m. È qui che i due giovani bravissimi ragazzi hanno potuto trascorrere una una notte da ricercatori del TNG.

Condividi