Si chiamano “Krapuni” e come lascia immaginare il nome stesso, sono pronti ad arrampicarsi ovunque. Un gruppo di quattro escursionisti esperti ci ha regalato immagini straordinarie dalla Costa Viola, in Calabria, dove domenica scorsa il 9 luglio hanno praticato un coasteering totalmente acquatico nel territorio di Palmi (Reggio Calabria), da Cala Rovaglioso alla Marinella.
Tanti i punti di interesse lungo il percorso: dapprima l’arrampicata della Prita, dove si fanno i primi tuffi, man mano sempre più alti e adrenalinici. “Poi passiamo sotto la rocca della Fata Morgana e quasi ci sembra di vederla mentre ci saluta, o forse ci invita a fermarci per unirsi a noi. Una pausa nella pozza del Kritmo; ci arrampichiamo e pensiamo agli utilizzi di una pianta dalla quale già abbiamo estratto una bevanda dal sapore delizioso. Riprendiamo la progressione e la schiuma del mare ci ricorda di essere arrivati alla grotta di Venere; si entra nella grotta e poi altri tuffi da altezze di rispetto. Continuando incontriamo le grotte Castore e Polluce, Capo Barbi, la grotta dei Gabbiani con i quali abbiamo consolidato negli anni una conoscenza duratura; loro sono sempre lì ad accoglierci. Accenniamo un po’ di speleologia marina e ci rilassiamo dentro la grotta – un luogo di pace che ci invita sempre alla riflessione sul valore dell’amicizia e sulla grandezza del mare. Ci tuffiamo ancora perché è troppo bello far risuonare il nostro “urlo di battaglia” nel silenzio rotto, diversamente, solo dall’infrangersi delle onde. Rimane l’ultimo tratto; superiamo puntone Motta e, alla fine, puntiamo alla Marinella. Lì la solita fontana amica ci consentirà di levare la salsedine di dosso mentre ridiamo e ripercorriamo con il racconto la meravigliosa giornata trascorsa“.