Perseidi, la pioggia di stelle cadenti è iniziata: quando vederla al meglio

Torna lo spettacolo cosmico più atteso e apprezzato dell'anno
MeteoWeb

La pioggia di stelle cadenti più popolare dell’anno è iniziata. Lo sciame meteorico delle Perseidi caratterizza il periodo dal 14 luglio al 1° settembre nel 2023, con un picco nelle ore prima dell’alba di domenica 13 agosto. Il numero massimo assoluto di “stelle cadenti” all’ora è 100, sebbene i tassi normali osservati nelle zone rurali si aggirino su 50-75 durante il picco, secondo l’American Meteor Society.

Come vedere le Perseidi

Il fenomeno annuale generato da polvere e residui della cometa 109P/Swift-Tuttle, che colpiscono l’atmosfera terrestre, è molto atteso e apprezzato, ogni anno. Ecco alcune cose da sapere per favorire una buona osservazione:

  • Recatevi in un luogo con un basso inquinamento luminoso, come un luogo rurale senza luci artificiali;
  • Approfittate di cieli sereni;
  • Il picco sarà durante la notte tra sabato 12 e domenica 13 agosto;
  • Siate pazienti, gli occhi impiegano almeno mezz’ora per adattarsi al meglio all’oscurità, ed evitate di guardare lo smartphone;
  • Binocoli e telescopi non sono necessari, e limitano anche la visuale. Gli occhi sono tutto ciò di cui avete bisogno.

Il motivo per cui le Perseidi di quest’anno sono oggetto di particolare interesse risiede nel fatto che il picco notturno si verificherà quando la Luna sarà già tramontata. Il periodo di migliore visibilità si verifica solo poche notti prima della Luna Nuova, e il nostro satellite sarà illuminato solo al 9% mentre sorgerà, quindi non interferirà molto con il picco. L’anno scorso l’osservazione è stata rovinata dal plenilunio.

Le Perseidi, stelle cadenti originate dalla cometa Swift-Tuttle

Le meteore, chiamate anche “stelle cadenti”, sono piccoli pezzi di roccia o polvere che bruciano quando colpiscono l’atmosfera terrestre. Gli sciami meteorici sono causati dal passaggio della Terra attraverso l’orbita disseminata di polvere di una cometa o di un asteroide. Nel caso delle Perseidi, si tratta della cometa Swift-Tuttle, che orbita intorno al sole ogni 133 anni circa.

La pioggia di meteoriti delle Perseidi è principalmente uno spettacolo esclusivo per l’emisfero settentrionale. Ciò dipende dalla visibilità della costellazione di Perseo, che è molto più alta nell’emisfero settentrionale: sorge a Nord/Est quando inizia l’oscurità durante la metà di agosto. Le Perseidi si chiamano così perché sembrano irradiarsi da Perseo, ma possono apparire ovunque nel cielo notturno.

Condividi