L’impollinazione è un fenomeno noto, solitamente associato alle api che trasportano il polline sul loro corpo da un fiore all’altro, mentre si nutrono di nettare; oltre alle api, esistono gli imenotteri che impollinano come ad esempio i bombi e le vespe, ditteri come mosche e zanzare, lepidotteri come farfalle e falene e un grande numero di coleotteri e altri insetti. Ma gli insetti non sono gli unici animali che si nutrono di nettare e trasportano il polline da un fiore all’altro. È stato scoperto e osservato che anche molti altri animali lo fanno, per esempio piccoli uccelli come il colibrì, oppure rettili come le lucertole e addirittura mammiferi come i pipistrelli e scimmie.
Però, il fenomeno dell’impollinazione non era mai stato osservato fino ad oggi negli anfibi, di cui fanno parte rane, rospi, raganelle e salamandre. Gli esperti hanno scoperto di recente il primo anfibio capace di impollinare i fiori, ovvero la raganella brasiliana. La raganella brasiliana di Izecksohn, nome scientifico Xenohyla truncata, è una piccola ranocchia che vive nello stato di Rio de Janeiro, in Brasile che, a differenza delle altre specie, si nutre esclusivamente di frutti. Questa raganella è l’unica rana completamente fruttivora. Gli scienziati dell’Amphibians Natural History Lab alla University of Campinas in Brasile hanno osservato che sono in grado di impollinare i fiori, trasportando nei loro spostamenti il polline sul dorso sui fiori del suo areale.