Sono salvati solo alcuni frammenti ossei dei resti di San Benedetto il Moro, co patrono di Palermo. Le spoglie praticamente integre erano conservate in una teca nella chiesa del convento di Santa Maria di Gesù devastata dall’incendio scoppiato ieri sul Monte Grifone. Un gruppo di volontari e i frati hanno cercato di recuperare quel che rimaneva di San Benedetto e hanno portato le parti più importanti nella chiesa di Terrasanta. Pochissime le ossa del beato Matteo di Agrigento, pure conservate in chiesa, che sono state recuperate. Incendio distrugge due statue del ‘400 in convento a Palermo Madonna con bambino del 1470 era su altare chiesa Santa Maria.
L’incendio che ha quasi distrutto la chiesa del convento di Santa Maria di Gesù a Palermo ha bruciato anche due preziose opere del Quattrocento: la statua della Madonna con bambino conosciuta dagli studiosi come un’opera tedesca del 1470 e un Ecce Homo databile tra il ‘400 e gli inizi del ‘500. La notizia della distruzione delle due preziose opere è stata confermata da Giuseppe Fazio dell’Accademia delle Belle Arti. Fazio stava studiando la statua di Santa Maria per la diffusione in Sicilia di questa iconografia.
L’altra statua era stata appena restaurata. “Non era – sostiene Fazio – il solito Ecce Homo, come creduto, ma una rara raffigurazione lignea del Vir dolorosus”. Commenta lo studioso: “Il mio cuore piange due volte”. La chiesa di Santa Maria del Gesù è stata gravemente danneggiata. Il tetto in legno è stato distrutto, alcuni quadri sono stati bruciati. Appena in tempo sono state messe in salvo le spoglie di San Benedetto Il Moro, custodite nella chiesa andata a fuoco.