Sardegna, tra le regioni meno colpite da incendi nel 2022: i dati dell’ISPRA

A certificarlo sono gli ultimi dati contenuti nel rapporto di Ispra, secondo i quali nel 2022 in Sardegna le superfici forestali percorse da incendi sono state comprese tra gli 80 e i 200 ettari
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La Sardegna è tra le regioni italiane meno colpite da incendi boschivi nel 2022. A certificarlo sono gli ultimi dati contenuti nel rapporto di Ispra, secondo i quali nel 2022 in Sardegna le superfici forestali percorse da incendi sono state comprese tra gli 80 e i 200 ettari. I dati relativi agli incendi sono forniti dal sistema European Forest Fires Information System del programma europeo Copernicus Emergency, ed elaborati dall’Ispra con sistemi di “machine learning” per il riconoscimento degli ecosistemi coinvolti negli incendi.

A leggere il rapporto emerge che a livello regionale, “in Sicilia oltre il 50% del totale nazionale di territorio è risultato incendiato, più di 35.000 ettari, la regione che ha subito più danni in termini di superficie bruciata forestale (4.437 ettari)”. Segue la Calabria con più di 1800 ettari, il Lazio dove si sono registrati più di 1300 ettari distrutti, Campania e Toscana con quasi 1100 ettari distrutti, seguiti poi da circa mille ettari di vegetazione ridotta in cenere in Piemonte e Friuli-Venezia Giulia.

Un dato che dimostra come l’anno scorso il sistema di prevenzione nell’isola abbia funzionato. Con l’emergenza alte temperature in questi giorni, però, è scattato un nuovo allarme legato alla prevenzione incendi. Non a caso, nelle regioni più a rischio sono già stati attivati controlli e monitoraggi nelle aree considerate più a rischio. In Sardegna è stato attivato un rapporto di collaborazione e di interscambio con la Protezione civile delle altre regioni, proprio per intensificare i controlli nelle campagne e nelle aree considerate sensibili dove, a causa delle elevate temperature, il rischio incendi è sensibile.

Nel 2022 , secondo quanto emerge dalle attività Ispra nell’ambito delle osservazioni e monitoraggi degli impatti degli incendi di medie e grandi dimensioni sugli ecosistemi, il nostro territorio è stato interessato da incendi di medie e grandi estensioni (superiori all’ettaro) per più di 68.500 ettari, superficie pari quasi all’estensione del Parco nazionale Gran Paradiso. Anche se questa superficie rappresenta meno della metà di quanto bruciato l’anno precedente (40%), il dato è comunque superiore al valore medio delle aree bruciate annualmente in Italia negli ultimi 10 anni, tra il 2012 e il 2021 (55 mila ettari).

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