La fiaba in questione è una rivisitazione animalista della fiaba di “Cappuccetto Rosso“, nella quale il lupo non sarà più il protagonista cattivo e la nonna non sarà mangiata dal lupo e dove Cappuccetto Rosso non si rivolgerà al cacciatore Maurizio per salvare la nonna. La bambina allenandosi con il lupo darà una lezione di vita e di morale al cacciatore Maurizio che deciderà di abbandonerà il suo fucile e se ne andrà a testa bassa. Si tratta della trama della riedizione della fiaba di Cappuccetto Rosso che sarà intitolata “Il cacciatore Maurizio e il Lupo” che gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA presenteranno proprio a Trento qualche giorno prima delle elezioni provinciali.
“Intanto vogliamo precisare che non sarà nulla di volgare ne di offensivo per nessuno, anzi – scrivono gli animalisti di AIDAA – vuole essere una fiaba positiva in cui si restituisce dignità al lupo che impartirà al cacciatore Maurizio una lezione sul rispetto delle diversità tra animali ed il rispetto per gli abitanti del bosco, in quinto lo stesso cacciatore Maurizio con Cappuccetto Rosso si era vantato di voler cacciare lupi ed orsi per rendere sicuro proprio il bosco creando scompiglio tra i suoi abitanti selvatici. Unica sorpresa è legata al personaggio del cacciatore Maurizio a chi sarà ispirato questo cacciatore? – concludono gli animalisti di AIDAA – Non lo riveliamo ma non è difficile da immaginare.“