Il presidente della provincia di Ravenna Michele De Pascale assieme agli ordini professionali e ai collegi tecnici dei Geometri e Geometri Laureati, Periti Industriali, Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, Ingegneri, Architetti e Dottori Agronomi Forestali ravennati ha scritto una lettera al Commissario post-alluvione Figliuolo: “Quello che a gran voce ci sentiamo di chiederle è un confronto immediato per poter procedere in tempi rapidi, come tutti auspichiamo, a quantificare i danni che il nostro territorio ha subito, e non solo nelle infrastrutture pubbliche, ma anche ai privati cittadini ed alle molteplici imprese Romagnole, comprese le aziende agricole pesantemente colpite dall’evento calamitoso, con evidenti ed ingenti danni non solo alla produzione dell’anno corrente ma anche di quelli futuri“.
Nella lettera si legge ancora: “Ci riferiamo ad esempio ai danni subiti dagli impianti frutticoli e viticoli che potranno essere quantificati solo in futuro. Tutte attività che rappresentano i “motori” instancabili del nostro Paese e che oggi non possono pagare un prezzo ancora più alto se non si riuscisse a trovare canali tempestivi ed efficaci per ottenere giusti e possibilmente adeguati ristori“.
Nella stessa lettera il Presidente De Pascale continua: “A tale scopo è dunque necessario addivenire al più presto alla definizione delle modalità e dei parametri necessari per la compilazione delle perizie asseverate, concordando, unitariamente alla struttura commissariale, uno schema peritale che agevoli una snella redazione delle valutazioni economiche dei danni, con parametri di veloce comprensione ed inserimento, e che consentano al contempo una rapida verifica da parte delle Amministrazioni pubbliche“.