Caldo: a luglio +9% di mortalità al Centro/Sud, picchi a Reggio Calabria e in Sicilia

Dal 1° luglio al 4 agosto si è registrato un eccesso di mortalità nelle città del Centro/Sud di oltre 500 decessi negli anziani
MeteoWeb

Secondo l’ultimo bollettino climatico del Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service/ECMWF) il mese di luglio 2023 è stato il mese più caldo di sempre; le ondate di calore registrate in Italia e in molti paesi del sud Europa sono state molto intense e prolungate, con quasi il 40% dei giorni del mese caratterizzati da un indice moderato-alto di stress da caldo (basato sull’Universal Thermal Climate Index – UTCI).

Dal 1° luglio al 4 agosto si è registrato un eccesso di mortalità nelle città del Centro/Sud di oltre 500 decessi negli anziani, pari a +9% rispetto all’atteso. E’ quanto emerge dai “Risultati dei Sistemi di allarme (Hhwws), del Sistema sorveglianza della mortalità giornaliera (Sismg) e degli accessi in pronto soccorso“, a cura del Ministero della Salute e del dipartimento di epidemiologia del Lazio. Il rapporto, pubblicato sul sito del Ministero, analizza i dati di mortalità aggiornati al 4 agosto.

Segnalati incrementi elevati, in particolare, a Reggio Calabria (+61%) e nelle città della Sicilia “dove, in concomitanza con le condizioni di rischio climatico, si sono registrati incrementi dell’inquinamento atmosferico associato agli incendi che hanno interessato diverse aree“, riporta il report sottolineando “un possibile effetto sinergico delle elevate temperature e dell’inquinamento sull’incremento della mortalità totale, cardiovascolare e respiratoria nelle fasce più vulnerabili della popolazione“.

Nelle città del Nord si è registrata, invece, una mortalità inferiore all’atteso: -13% nel complesso delle città analizzate. Nell’Italia settentrionale le condizioni di rischio legate alle ondate di calore hanno avuto una durata inferiore (9-11 luglio e 15-20 luglio), mentre al Centro/Sud si sono protratte dall’8 fino al 24- 25 luglio.

In dettaglio, i dati evidenziano un eccesso di mortalità al Centro/Sud (+9%), con incrementi statisticamente significativi a Campobasso (+53%), Napoli (+10%), Bari (+42%), Reggio Calabria (+61%), Messina (+20%), Palermo (+30%) e Catania (+35%).

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