Clima, Pichetto: “ci atteniamo agli impegni, ma non siamo disposti a essere penalizzati”

"Siamo a favore del conseguimento degli obiettivi ambientali ma non siamo disposti a subire direttive e regolamenti che penalizzano l'Italia"
MeteoWeb

Ci stiamo attenendo rigorosamente a tutti gli impegni sul clima assunti a livello internazionale“: è quanto ha affermato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, alla commissione Ambiente della Camera, respingendo le accuse di ‘negazionismo climatico’ mosse al governo. Pichetto ha sottolineato l’azione dell’esecutivo che è intervenuto “rimettendo in moto il settore delle rinnovabili che era praticamente paralizzato, elaborando una proposta di revisione del Pniec molto più ambiziosa, e al contempo realistica, della precedente, varando il Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici che non era mai stato elaborato“.

Siamo a favore del conseguimento degli obiettivi ambientali ma non siamo disposti a subire direttive e regolamenti che penalizzano l’Italia senza giovare all’ambiente, anzi in alcuni casi danneggiandolo,” ha evidenziato il Ministro. “L’Italia è uno dei più grandi e importanti paesi dell’Unione, ha la seconda manifattura europea, ha storia, prestigio, autorevolezza per dire la propria e difendere gli interessi nazionali, come fanno del resto a Bruxelles i rappresentanti di tutti i paesi della comunità“.

Per quanto riguarda la questione auto, Pichetto ha affermato: “Io sono convinto che il veicolo elettrico sia fondamentale, ma non esclusivamente. Se il tema è l’emissione dobbiamo concentraci su questo, non sullo strumento. Sostenere il biofuel, che è stato inserito nella tassonomia del G7 e del G20, significa difendere l’interesse nazionale, perché siamo noi i produttori di biocarburante“.

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