Sono passati mesi da quando abbiamo potuto ammirare la “cometa verde” e ormai anni dalla cometa NEOWISE, ma ora sembra che la cometa Nishimura appena scoperta possa riservarci una sorpresa, diventando visibile ad occhio nudo a settembre. Ufficialmente chiamata C/2023 P1 (Nishimura), la cometa è stata scoperta mentre si trovava molto vicina al Sole l’11 agosto scorso da Hideo Nishimura, un astronomo dilettante in Giappone, e confermata dal Minor Planet Center il 15 agosto.
Quando e dove vedere la cometa Nishimura
Sebbene al momento non sia abbastanza luminosa da essere visibile con qualcosa di diverso da un grande telescopio, si prevede che la cometa Nishimura diventerà abbastanza luminosa intorno all’11 settembre mentre si troverà nella costellazione del Leone. Sarà vicina alla Luna crescente e a Venere, secondo EarthSky.
Attorno alla magnitudine 5 sarà proprio al limite della visibilità ad occhio nudo, e ciò in gran parte perché le comete sono oggetti diffusi, a differenza delle stelle, quindi è consigliabile avere anche un binocolo a portata di mano.
Visibile ad occhio nudo
L’oggetto raggiungerà il punto più vicino al Sole una settimana dopo nella costellazione della Vergine, quando potrebbe raggiungere la magnitudine 3,2, secondo Starwalk. Ciò potrebbe renderla facilmente visibile ad occhio nudo. La cattiva notizia è che sarà visibile nel cielo notturno solo poche ore prima dell’alba sopra l’orizzonte orientale. Le comete hanno anche l’abitudine di sfidare le previsioni, illuminandosi, attenuandosi o addirittura frammentandosi inaspettatamente.
La prossima cometa luminosa nel 2024
La prossima cometa luminosa dopo Nishimura dovrebbe essere C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), meglio conosciuta come A3, una cometa di lungo periodo con un’orbita di poco più di 80mila anni. Ora nel Sistema Solare interno, proviene dalla Nube di Oort, una nube sferica attorno al nostro Sistema Solare che ospita milioni di comete, e si avvicinerà al Sole il 10 ottobre 2024. Dovrebbe essere visibile dall’emisfero settentrionale a Sud/Ovest subito dopo il tramonto, forse luminosa come Venere.