Emergenza idrica nell’Alessandrino: autobotti per rifornire i paesi dell’Appennino

Situazione critica anche a Cremolino, nell'Alto Acquese, dove si stanno scaricando autobotti nelle vasche dell'acquedotto
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Continua l’attività dei volontari di Protezione Civile nell’emergenza idrica che ha colpito alcune zone appenniniche della provincia di Alessandria. Le cisterne vengono riempite continuamente per assicurare l’acqua agli abitanti. A Voltaggio (Alta Val Lemme), l’invito dei giorni scorsi del sindaco Giuseppe Benasso per un uso razionale e corretto della potabile è diventato ordinanza fino al 20 agosto, con i relativi divieti. La situazione resta grave anche a Cremolino, sulle colline dell’Acquese. Si stanno scaricando autobotti nelle vasche dell’acquedotto – come spiega il primo cittadino Massimo Giacobbe – ma l’acqua richiesta supera quella immessa. “Inoltre la crisi idrica si sta allargando anche ad altri Comuni, per cui non ci si può più concentrare solo su Cremolino. Si spera, come dice Amag, per fine settimana, quando andrà a regime la briglia in costruzione sul torrente Orba”.

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