Fiore (SIGEA): “servono geologi nei Vigili del Fuoco”

"Chiediamo di potenziare la pianta organica dei Vigili del Fuoco con la figura del Geologo"
MeteoWeb

Il tradizionale dossier del Viminale presentato dal Ministro Matteo Piantedosi il 15 agosto sulle attività svolte dal Ministero dell’Interno nei primi 7 mesi del 2023, traccia il quadro di come la tipologia degli interventi dei Vigili del Fuoco è condizionata dagli effetti del clima che sta mutando, effetti che sono sempre più amplificati dall’urbanizzazione che non sempre ha rispettato gli “standard geo-idrologici” con un uso del suolo più rivolto al profitto che alla qualità e alla conservazione dell’ambiente, del patrimonio abitativo e produttivo. In questi primi 7 mesi il 6 % degli interventi dei Vigili del Fuoco, ben 26.178, è stato necessario per soccorrere gli italiani coinvolti in eventi idrici e idrogeologici, con in incremento del 57% in più rispetto allo stesso periodo del 2022“: è quanto ha affermato Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale.

Dobbiamo cambiare la nostra percezione del rischio, deve cambiare il nostro stile di vita e di produzione che si devono sempre più adattare al clima che cambia, dovrebbero cambiare e adeguarsi ai tempi anche le organizzazioni preposte al soccorso. Per questo chiediamo al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di potenziare la pianta organica dei Vigili del Fuoco con la figura del Geologo e che il geologo possa ricoprire ruoli apicali. Dobbiamo essere rapidi a cogliere i cambiamenti e essere pronti con l’organizzazione per avere le migliori azioni necessarie a mitigare gli effetti dei pericoli naturali che noi stiamo trasformando sempre più in rischio,” ha concluso il geologo.

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