L’8 agosto si celebra la Giornata Internazionale del Gatto

Oggi 8 agosto si celebra l’International Cat Day, una giornata dedicata agli amici felini
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Oggi 8 agosto si celebra l’International Cat Day, una giornata dedicata agli amici felini, istituita nel 2002 dall’International Fund for Animal Welfare, il cui intento era quello di aumentare la consapevolezza sull’importanza della presenza degli amici felini, promuovendone la cura. Ai nostri amici felini comunque sono dedicate più giornate speciali durante tutto l’anno. In Europa infatti il 17 febbraio si celebra il Cat Day.

Il giorno 17, fa riferimento alla superstizione per cui i gatti neri sarebbero portatori di sfortuna. Ma nel caso dei gatti, sempre secondo miti e proverbi, si tratterebbe di una vita per 7 volte. Esiste anche una Giornata del Gatto Nero, che cade il 17 novembre.

La storia del gatto

La prima testimonianza del gatto risale ovviamente agli Egizi che consideravano e adoravano i gatti alla stregua degli dei. Greci e Romani li usavano per disinfestare gli ambienti. Nell’antichità, in Oriente, questi animali erano originariamente simbolo di persone ricche e facoltose e loro esclusiva proprietà.

Ma fu durante il Medioevo che l’immagine dei gatti fu legata alla superstizione. Furono infatti accusati di essere portatori di peste nera durante l’epidemia del 1348, e collegati alle streghe.

Fu solo nel 1600 che i gatti furono riabilitati. In America, per esempio, venivano imbarcati a frotte sulle navi dei coloni per ridurre al minimo i parassiti e le malattie. Una volta sbarcati, si riprodussero e moltiplicarono.

Al giorno d’oggi, ne contiamo circa mezzo miliardo tra noi. Ai tempi dei social, si sono affermate sempre di più delle pet celebrities. Nel 2014 è diventato una webstar Grumpy Cat, un gatto dalla particolare espressione imbronciata, la cui pagina Facebook ha raggiunto milioni di like.

Curiosità sul gatto

Le fusa dei gatti sono qualcosa che imparano fin da piccoli, come modo per comunicare con la propria madre, sono inoltre associate a esperienze positive, per esempio quando ricevono coccole o mangiano. Però i gatti possono fare le fusa anche in altre situazioni, per esempio quando sono spaventati o feriti, quindi bisogna fare attenzione a cosa vogliono comunicare in nostri amici felini.

L’atto definito “fare la pasta” con cui i gatti spingono le loro zampe contro parti del corpo di persone e superfici è spesso associato all’istinto materno. I cuccioli, per esempio, lo fanno per stimolare il flusso di latte dalla madre, da adulti continuano a fare la pasta, solitamente sui loro umani di riferimento. I gatti amano molto le scatole, forse per istinto di protezione. I contenitori, infatti, essendo chiusi su tre lati, permettono agli animali di osservare ciò che accade intorno a loro attraverso l’apertura. Non solo, amano stare in punti alti della casa, per poter controllare al meglio tutto quello che succede al di sotto di loro. Insomma, le curiosità sui nostri amici felini sono numerose e di sicuro tutte buffe.

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