L’università americana di Harvard si è confermata quest’anno la migliore al mondo secondo la classifica ‘Academic Ranking of World Universities 2023’, redatta dall’organizzazione indipendente Shanghai Ranking Consultancy. Nella classifica, la migliore italiana risulta La Sapienza, che si colloca nel range 101-150 a livello internazionale, unica tra le universita’ del nostro Paese in questa fascia. “Ancora una volta questo risultato conferma il prestigio della Sapienza a livello internazionale“, ha dichiarato il rettore Antonella Polimeni, in un commento sul sito dell’ateneo, “anche se le università anglosassoni detengono il primato nella classifica, grazie anche alle maggiori risorse di cui dispongono, il nostro Ateneo, tra i primi 150 al mondo“. Harvard è in vetta alla classifica dal 2003, mentre anche l’Università di San Paolo mantiene la sua posizione come migliore in America Latina.
L’edizione 2023 dell”Academic Ranking of World Universities 2023′ mostra lo stesso podio del 2022 con Harvard, seguita da Stanford e dal Massachusetts Institute of Technology (Mit), tutti americani. All’interno della top 10, gli atenei sono tutti americani, fatta eccezione per le britanniche Cambridge e Oxford, rispettivamente al quarto e settimo posto. L’Università di San Paolo non è solo quella più apprezzata in America Latina, ma è anche l’unica ad apparire nella fascia delle posizioni da 101 a 150 delle migliori università del mondo, proprio come l’anno scorso. Bisogna scendere al 15° posto per trovare la prima università europea, quella di Paris-Saclay, mentre l’asiatica meglio posizionata è la Tsinghua di Pechino, che si trova al 22° posto. L’Università sudafricana di Città del Capo, situata nella fascia 201-300, è la migliore in Africa.
I parametri di valutazione
Tra gli indicatori che la Shanghai Ranking Consultancy utilizza per classificare 2 mila atenei all’anno – anche se pubblica solo i migliori mille ogni 15 agosto – c’è il numero di studenti e personale che vincono premi Nobel e medaglie Fields (Matematica), il numero di articoli pubblicati su riviste scientifiche e il loro impatto della loro ricerca. Complessivamente i parametri di valutazione sono 6: i premi Nobel e le medaglie Fields di ex studenti (10%) o di ricercatori della singola università (20%), il numero di ricercatori altamente citati secondo Clarivate Analytics (20%), le pubblicazioni su Nature e Science (20%), le citazioni di pubblicazioni tecnologico-sociali (20%). Questi parametri sono poi correlati con lo staff accademico, dando un ulteriore parametro di produttività pro-capite (10%).
La posizione delle altre università italiane
L’Università di Milano, di Padova e di Pisa si pongono – nella classifica italiana – pari merito subito dopo la Sapienza ma tutte ben dopo le prime 150. Seguono il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna e la Federico II di Napoli, tutte e tre nella stessa fascia di valutazione.
La soddisfazione de La Sapienza di Roma
“Ancora una volta il risultato conferma il prestigio della Sapienza a livello internazionale. Anche se le università anglosassoni detengono il primato nella classifica, grazie anche alle maggiori risorse di cui dispongono, il nostro Ateneo tra i primi 150 al mondo, esprime eccellenze in tutti i campi, coniugando una capacità formativa interdisciplinare con una qualità della ricerca e dell’innovazione unica nel panorama mondiale“, commenta la rettrice de La Sapienza, Antonella Polimeni. Il 2023 è stato un anno di grandi risultati per la Sapienza sotto il profilo del piazzamento nei ranking internazionali. La classifica 2023 per ambiti disciplinari dell’agenzia QS, pubblicata il 22 marzo 2023, ha nuovamente collocato la Sapienza al 1° posto a livello mondiale in Classics & Ancient History, con altri due primati italiani nelle aree tematiche Arts & Humanities” e “Natural Sciences”, rispettivamente al 41° e 44° posto mondiale. La Sapienza è l’unica università italiana a vantare un primo posto assoluto a livello internazionale. Anche la classifica generale QS World University Rankings, resa pubblica il 27 giugno 2023, ha premiato la Sapienza, collocandola al 134° posto nel mondo, il miglior risultato mai ottenuto dall’Ateneo in questo ranking, corrispondente al 2° posto assoluto in Italia dopo il Politecnico di Milano (123°). La Sapienza si è quindi posizionata al top delle università generaliste, seguita al terzo posto nella graduatoria dall’Università di Bologna (154°). La Sapienza si è inoltre confermata al primo posto in Italia nel ranking Cwur (Center for World University Rankings) uscita il 10 maggio 2023, posizionandosi 116esima a livello globale.