Identificata una nuova specie di balena in miniatura | FOTO

I resti fossili di una nuova specie di basilosauridi - una famiglia estinta di balene completamente acquatiche - sono descritti in uno studio pubblicato su Communications Biology
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I resti fossili di una nuova specie di basilosauridi – una famiglia estinta di balene completamente acquatiche – sono descritti in uno studio pubblicato su Communications Biology. La balena, che si stima fosse lunga 2,5 metri, è ritenuta il più piccolo basilosauroide conosciuto ed è stata chiamata Tutcetus rayanensis in onore dell’antico faraone egiziano Tutankhamon.

Mohamed Anter, Hesham Sallam e colleghi hanno scoperto frammenti di cranio, mascella, denti e vertebre – risalenti a circa 41 milioni di anni fa – appartenenti alla nuova specie nella depressione del Fayum, in Egitto. I ricercatori suggeriscono che la balena era vicina all’età adulta, ma non aveva raggiunto la piena maturità, poiché le ossa del cranio e le vertebre si erano fuse insieme e i denti permanenti erano in una fase avanzata di comparsa, con i molari permanenti emersi prima dei premolari anteriori, degli incisivi e dei canini.

Poiché precedenti ricerche hanno proposto che la comparsa dei molari permanenti prima dei premolari permanenti tende a verificarsi nei mammiferi con cicli di vita più brevi, ciò potrebbe indicare che Tutcetus raggiunse la maturità sessuale in età più precoce e morì in età più giovane rispetto ad altri basilosauridi. Sulla base delle dimensioni dei resti, gli autori stimano che Tutcetus fosse lungo circa 2,5 metri e avesse una massa corporea di circa 187 chilogrammi. I basilosauridi precedentemente identificati hanno una lunghezza compresa tra i 4 e i 18 metri.

Gli autori ipotizzano che le dimensioni ridotte del corpo di Tutcetus, rispetto a quelle di altri basilosauridi, possano essersi evolute in risposta a un evento di riscaldamento – noto come massimo termico luteziano – verificatosi circa 42 milioni di anni fa. Ricerche precedenti hanno suggerito che gli animali tendono a evolvere in dimensioni corporee più piccole nei climi più caldi. L’insieme delle scoperte fornisce ulteriori informazioni sull’evoluzione dei basilosauridi.

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