A causa delle alte temperature che hanno colpito in modo persistente numerosi Paesi in Europa, gli incendi continuano a rappresentare una minaccia significativa per i paesi del Mediterraneo. Il 20 agosto, la Grecia ha attivato il meccanismo di protezione civile dell’UE per la seconda volta quest’estate, quando sono divampati nuovi roghi nella regione nord-orientale. Finora, oltre 81mila ettari sono stati distrutti nella regione greca di Alexandroupolis: è quanto ha spiegato in una nota la Direzione generale della Commissione Ue per la Protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee (Dg Echo).
“Questo incendio costituisce il più grande nell’UE dal 2000, quando il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (EFFIS) ha iniziato a registrare i dati,” viene sottolineato. In risposta, “l’UE ha lanciato la più grande operazione antincendio aerea rescEU mai realizzata fino ad oggi. Negli ultimi giorni l’UE ha dispiegato 11 aerei, 1 elicottero, più di 356 operatori di primo soccorso e 54 veicoli per aiutare il Paese“.